A fine dicembre la californiana Pomona Farming, tra i più grandi produttori mondiali di mandorle, frutta secca in genere e altri ingredienti alimentari, controllato dal fondo canadese PSP Investments, ha acquistato il 65% di Alfrus, azienda italiana specializzata nella lavorazione delle mandorle dai fratelli Leonardo, Domenico e Michele Sisto, che manterranno il restante 35% e anche tutti gli attuali ruoli operativi, con l’obiettivo di una piena partnership al progetto dei nuovi soci californiani e canadesi (si veda qui il comunicato stampa).
Advisor finanziario dei fratelli Sisto è stata Arkios Italy, mentre l’advisor legale è stato Bird&Bird. Gli aspetti fiscali sono stati curati dallo Studio Lotito di Bari. Per gli acquirenti, advisor legale in Italia è stato il team di Gitti & Partners, mentre gli aspetti legali internazionali sono stati seguiti dagli studi Davies, Linklaters e Freshfields. PwC Deals ha assistito Pomona Farming LLC per tutti gli aspetti finanziari e fiscali dell’operazione sia in Italia che all’estero. Gli aspetti notarili sono stati curati dal notaio Ciro De Vivo.
Il mercato della frutta secca in generale e delle mandorle in particolare è in grande crescita in tutto il mondo. L’acquisizione di Alfrus consentirà a Pomona Farming di espandere il proprio campo di attività nel mercato europeo e renderà tracciabile tutta la filiera dal mandorleto al prodotto finito. La transazione, in linea con la strategia aziendale di Pomona Farming e di PSP di integrare la crescita organica con acquisizioni strategiche, mira a creare il più grande operatore globale nel settore, perfettamente integrato verticalmente.
Alfrus, con sedi a Modugno (Bari) e a Coseano (Udine), è il numero uno in Italia e il quarto in Europa nel settore per fatturato. Il nuovo stabilimento di Coseano è il più grande e innovativo d’Europa e fornisce mandorle a grandi clienti italiani ed esteri (che già rappresentano circa il 50% del fatturato). A oggi, affermano gli advisor, l’acquisizione da parte di Pomona è la più grande operazione M&A effettuata in Puglia per fatturato della società target.
La società ha chiuso il 2020 con ricavi per 114,2 milioni di euro, un ebitda di 5,4 milioni e un debito netto di 13,5 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Ricordiamo che Alfrus nel giugno 2020 aveva partecipato alla prima emissione del basket bond della Regione Puglia , strutturato da Unicredit e condotto atttraverso lo spv Garibaldi Tower, insieme ad altre 7 imprese, per un collocamento complessivo di 33,4 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Segnaliamo inoltre che Alfrus è il secondo add-on nell’Italia Meridionale riconducibile a PSP Investments nel 2021. A febbraio dello scorso anno, infatti, la francese Cerba Healthcare, da PSP controllata assieme al Partners Group, aveva rilevato il controllo del Centro Diagnostico Basile di Napoli dall’omonima famiglia (si veda altro articolo di BeBeez).