Primat spa, società lecchese controllata da Tendercapital e partecipata da HAT sgr attraverso il fondo HAT Sicaf (si veda altro articolo di BeBeez), specializzata nei trattamenti superficiali e nella verniciatura anti-corrosione di viti e bulloni principalmente nel settore automotive, è entrata nel capitale dell’americana Curtis Metal Finishing con una quota di maggioranza del 65%, al fianco del fondo di private equity HCI Equity Partners IV, che continuerà a detenere una partecipazione significativa. In Italia, invece, Primat ha rilevato il 97,5% del capitale di Vi.Pi.Effe Pen, con il socio Luca Pin che resterà nel capitale del gruppo con una residua quota di minoranza (si veda qui il comunicato stampa).
Jeff Wilson, già ceo di Curtis Metal Finishing, assumerà la guida del nuovo gruppo Primat che, grazie a queste operazioni darà vita al più grande gruppo mondiale di servizi tecnologici per il trattamento dei fastener (fermi), con fatturato atteso di 150 milioni di euro e presenza in Nord America, Brasile ed Europa.
Crédit Agricole Italia ha agito in qualità di arranger e banca agente dell’operazione di concessione a Primat di un finanziamento a medio-lungo termine di importo pari a 50 milioni di euro, erogato da un pool di banche composto da BPER Banca, Cassa di Risparmio di Bolzano, Crédit Agricole Italia e Intesa Sanpaolo.
Gli advisor coinvolti nelle due operazioni sono stati invece OC&C Strategy Consultants, Grant Thornton, Spada Partners, Dinsmore & Shohl, Orrick Italia, Legance e Pavia e Ansaldo.
Curtis Metal Finishing, gruppo americano con sedi a Sterling Heights (Michigan) e Machesney Park (Illinois) fondato nel 1927 dalla famiglia Hoensheid e partecipato dal fondo di private equity HCI Equity Partners IV, è attivo nel settore dei trattamenti e rivestimenti superficiali di fastener, incluso il trattamento termico. Il gruppo impiega 408 dipendenti in quattro stabilimenti produttivi, ha un fatturato di oltre 75 milioni di dollari americani e un portafoglio clienti diversificato costituito dalle principali multinazionali attive nel settore.
Quanto invece a Vi.Pi.Effe Pen, società con sede a Poirino (Torino), fondata nel 1978 dalla famiglia Pin che oggi detiene una quota di minoranza (15%), è controllata al 75%dalla società Emanuele Mascherpa spa (che fa capo a diversi membri dell’omonima famiglia), e partecipata anche da Tendercapital per il restante 10%. Il gruppo è specializzato nel settore dei trattamenti frenanti per viti, destinati in particolare ad applicazioni nell’industria automobilistica. La società impiega 67 dipendenti e nel 2021 ha avuto un fatturato di 11,7 milioni di euro, un ebitda di 1,9 milioni e una liquidità netta di 501 euro circa (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Ignazio Castiglioni, co-fondatore e ceo di HAT, ha dichiarato: “Sin dall’inizio, l’obiettivo del nostro ingresso nel capitale di Primat con il quarto fondo di HAT è stato l’implementazione di una strategia di crescita mediante investimenti in innovazione tecnologica e acquisizioni, finalizzata al consolidamento nel settore dei servizi tecnologici per il trattamento dei fastener. Queste due acquisizioni rappresentano una perfetta esemplificazione della politica di investimento del nostro fondo, focalizzata sulla crescita di aziende leader, con significativo know-how tecnologico ed elevato livello di innovazione anche mediante l’utilizzo di strumenti all’avanguardia”.
Wilson ha aggiunto: “Abbiamo creato il primo gruppo a livello globale di servizi tecnologici per il trattamento dei fastener, un mercato ad altissimo potenziale in cui l’Italia vanta vere e proprie eccellenze. Attraverso le acquisizioni saranno messi a fattor comune competenze industriali e know-how tecnologico, con l’obiettivo di rafforzare la capacità di innovare il settore e il livello di servizio offerto ai nostri clienti che potremo accompagnare in più mercati nel mondo”.
Il gruppo Primat è nato dalla collaborazione tra Camillo Rumi (presidente) e la società Wise (si veda qui altro articolo di BeBeez), che hanno investito in un nuovo impianto produttivo in provincia di Lecco e realizzato poi le acquisizioni di Zincatura Reggiana srl, società portata al rilancio da una situazione di concordato preventivo, e Industria Elettrochimica Bergamasca srl (si veda altro articolo di BeBeez), azienda di Medalogo (Bergamo) fondata nel 1957 e specializzata nel settore dei trattamenti elettrolitici specifici di zincatura. Wise era entrata in Primat nel 2014, attraverso il fondo Wisequity III,
Nel 2017, come detto, sono subentrati a Wise Equity III il gruppo HAT Orizzonte, tramite HAT Sicaf, che ha strutturato l’operazione e oggi detiene una quota del 20,33%, e due investitori della stessa Sicaf: cioè Tendercapital, tramite uno dei comparti dell’umbrella fund Tendercapital Alternative, dedicato anche a operazioni di private equity, e Compagnie Financière Saint Exupéry Sicav-Sif, che insieme detengono ora il 77,7%. Il restante 1,33% fa capo ancora a Rumi.
Nel 2021 il gruppo ha fatturato 43,7 milioni di euro, l’ebitda è stato di 13 milioni e il debito netto pari a 8,6 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Nata invece nel 2007, HAT sgr è una società di gestione del risparmio indipendente presieduta da Nino Attanasio e guidata da Castiglioni, con un team esperto e consolidato di professionisti e know-how specialistico di operazioni di private equity in aziende tecnologiche.
La sgr annovera 37 operazioni di investimento completate – tra cui, ad esempio, Assist Digital (digital crm technology, ceduta di recente ad Ardian), GPI spa (health & social care technology, quotata su Euronext Milan), Huma Therapeutics Ltd (digital health, vincitrice del Prix Galien Award, il premio Nobel del settore farmaceutico per aver rivoluzionato l’assistenza e la ricerca sanitaria nel mondo), Luisa Via Roma (luxury & fashion e-commerce), Lutech spa (digital, technology & system integrator, ceduta di recente a Apax Partners), SIA spa (soluzioni it e tecnologie per il settore bancario e finanziario, ceduta e fusa per incorporazione in Nexi), Safety21 spa (smart mobility), Wiit spa (cloud computing, quotata su Euronext Star Milan) – oltre 60 add-on e 29 exit.
Nel 2021 il Fondo HAT Technology & Innovation ha registrato una crescita del nav di oltre 5 volte il valore del precedente esercizio mentre HAT Sicaf ha registrato una crescita del nav di oltre 1,1 volte (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre nel 2021 sono poi arrivati a conclusione il Fondo HAT Sistema infrastrutture, con una dotazione di 130 milioni di euro, che ha generato un ritorno pari a 3,1 volte il capitale investito; e il Fondo HAT ICT, con strategia di private equity e una dotazione di 50 milioni di euro, che ha generato un ritorno pari 2,5 volte.