Nextalia sgr, la società di private equity lanciata da Francesco Canzonieri (ex co-head corporate & investment banking e country head per l’Italia di Mediobanca), ha raggiunto il primo closing del suo fondo Nextalia Private Equity, le cui sottoscrizioni hanno toccato quota 563 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Nextalia punta al final closing nel primo semestre 2022, quando è previsto il raggiungimento dell’ammontare massimo di raccolta (hard cap) previsto dal regolamento in 800 milioni. Nextalia non dovrebbe avere molti problemi a raggiungere l’obiettivo finale entro i termini previsti, dato che sono stati necessari non più di 4 mesi per arrivare al primo closing. Infatti la sgr aveva ricevuto l’ok della Banca d’Italia all’esercizio dell’attività non prima del 20 luglio (si veda altro articolo di BeBeez).
Nextalia sgr è stata fondata a inizio anno da Canzonieri insieme a UnipolSai Assicurazioni, Micheli Associati (la società del finanziere Francesco Micheli), Confederazione Nazionale Coldiretti e Intesa Sanpaolo (si veda altro articolo di BeBeez).
Nextalia Private Equity è stato sottoscritto in prevalenza da investitori italiani ed esclusivamente privati. Tra essi rientrano: più di 15 tra i principali gruppi bancari e assicurativi (circa 45% della raccolta), numerosi family office e imprenditori (circa 35% della raccolta); e oltre 10 tra casse di previdenza e fondazioni bancarie (circa 20% della raccolta, incluso il commitment di Nextalia sgr e del suo management.
La strategia di investimento si focalizza su partecipazioni, principalmente di maggioranza, in imprese italiane ad alto potenziale di crescita, proponendosi come partner di riferimento per accelerarne la l’espansione e quindi la creazione sostenibile di valor. Questo grazie all’accesso al network della sgr, a investimenti di capitale e supporto manageriale, preservandone al contempo il legame con i territori di riferimento. A questo proposito Nextalia ha già sviluppato una pipeline di opportunità di investimento in avanzato stato di negoziazione, di cui alcune in esclusiva.
L’investment team, guidato da Canzonieri insieme ai partner Alberto Vigo (ex ceo di DC Advisory, che ha lasciato lo scorso ottobre), Matteo Ricatti (partner e responsabile execution, ex managing director di Clessidra sgr) e Giorgio Libotte (partner incaricato di strategia e gestione delle partecipazioni in portafoglio, ex capo della divisione private equity italiano di Mc Kinsey). Dell’investment team fanno parte anche Giulia Volla (responsabile ESG e investor relations), Federico Grossi (investment director), gli associate Alessandro Drudi e Martina Sgalippa e, a partire dal 1°settembre 2021, un ulteriore investment director proveniente da un primario fondo di private equity internazionale. Completano il management team Benedetta Volpi, responsabile ufficio legale & compliance, e Laura Foresti, direttore finanziario.
Il team si rafforzerà ulteriormente con l’ingresso a partire da gennaio 2022 di un terzo investment director proveniente da un primario fondo di private equity. Infine, a ulteriore consolidamento delle competenze settoriali, è stato recentemente rafforzato anche il team di industrial advisor con la nomina del Prof. Vincenzo Morabito dell’Università Bocconi in ambito digitale e IT. La società annovera tra i suoi industrial advisor anche Claudio Calabi (oggi presidente di Risanamento e ePrice), Luca Nicodemi, Fabio Romeo (responsabile delle strategie di Prysmian), Mauro Selvetti (ex banchiere, l’anno scorso in lizza per la presidenza di Mps) e Andrea Zambon (responsabile sviluppo di Stevanato, neoquotata a Wall Street).
Il Cda della sgr è composto, oltre che dal ceo Canzonieri e da Ricatti, dal presidente Francesco Micheli e dai consiglieri Emanuele Grippo (avvocato dello studio legale Gianni & Origoni); Maria Leddi (senatrice e presidente della società di intermediazione mobiliare quotata Scm); Vincenzo Gesmundo (segretario generale della Coldiretti) e Cristina De Benetti (professore associato di Istituzioni di Diritto Pubblico all’Università di Venezia Ca’ Foscari e consigliere di UnipolSai Assicurazioni).
A supporto del Cda è stato poi istituito lo Strategic Advisory Board, di cui è presidente Francesco
Micheli. Lo Strategic Advisory Board è composto da professionisti di primario standing provenienti dal mondo dell’industria e dei servizi, della finanza e dell’ambito accademico e sociale, tra i quali Umberta Gnutti Beretta, Giustina Mistrello Destro, Danilo Iervolino (fondatore e ceo di Multiversity, holding delle università telematiche Pegaso e Mercatorum), Gaetano Miccichè (presidente della divisione IMI del gruppo Intesa Sanpaolo e vice presidente di Prelios), Livia Mondardini (ex amministratore delegato del Gruppo l’Espresso, oggi alla guida della Cir), Livia Pomodoro (ex presidente del Tribunale di Milano) e Massimo Tononi (ex presidente della Cdp e oggi chairman di Banco Bpm).
Ha dichiarato in merito al primo closing Canzonieri: “Credo fermamente che il private equity possa rappresentare un importante motore di sviluppo a supporto del tessuto imprenditoriale italiano, rafforzando la capacità di crescita anche tramite acquisizioni, investimenti in capitale umano e tecnologia. Nextalia ha un posizionamento distintivo per cogliere tale opportunità, grazie a un network esclusivo di relazioni nella business community, a un team di elevato standing e a un approccio industriale volto alla creazione sostenibile di valore”.
Canzonieri, nella sua precedente posizione in Mediobanca, è stato protagonista delle principali operazioni di m&a in Italia negli ultimi anni. Si va dall’Ops di Intesa Sanpaolo su UBI Banca al riassetto della proprietà di Esselunga, dalla fusione di INWIT con Vodafone Tower Italia all’acquisizione di General Cable da parte di Prysmian. Oggi è socio unico della newco Canzonieri Holding. Nel maggio scorso è stato inoltre nominato presidente di Castello sgr (si veda altro articolo di BeBeez), sgr controllata all’82% da Oaktree Capital Management dal giugno 2020 (si veda altro articolo di BeBeez).