La crisi politica non ha frenato i deal di private equity. Nei giorni scorsi, infatti, sono state presentate all’advisor Kpmg le offerte vincolanti per rilevare Pramerica Life spa, cioé la compagnia assicurativa ramo vita italiana, con attività anche nel settore infortuni e malattia, che fa capo al gruppo Prudential Financial, con oltre un miliardo di euro di riserve. Lo ha scritto ieri MF Dow Jones, precisando che in gara ci sarebbero quattro investitori interessati.
La vendita di Pramerica Life, compagnia che da quasi 30 anni opera nel ramo vita in Italia, rientra nella strategia di riposizionamento del gruppo guidato dal presidente e ceo John Strangfeld. Di recente si è chiusa la cessione delle attività assicurative di Pramerica in Polonia, vendute all’americana Unum, e ora tocca all’Italia,
Tra gli interessanti della prima ora si dice ci fosse il fondo Usa Apollo, che in Italia già controlla Amissima, le ex compagnie di Carige (si veda altro articolo di BeBeez), ma il fondo si sarebbe sfilato dalla corsa e non avrebbe presentato l’offerta vincolante. Molto caldo sul dossier sarebbe invece Cinven, colosso del private equity con una forte esperienza nel settore e che in Italia controlla il gruppo Eurovita, nato dall’aggregazione di più compagnie italiane (Ergo, Old Mutual Wealth ed Eurovita, si veda altro articolo di BeBeez). Le altre offerte vincolanti sarebbero invece arrivate da soggetti industriali e cioé da una compagnia americana, una società spagnola e un consorzio di imprese, sempre estere.
Quanto al concreto interesse di Eurovita, l’amministratore delegato Erik Stattin, in occasione del suo intervento a un Caffè di BeBeez lo scorso novembre, aveva detto di essere pronto a nuove operazioni. “Ci sono tante opportunità di crescita in Italia. Abbiamo acquisito tre compagnie in grado di presidiare ciascuna un canale distributivo nel Vita e su questo fronte ciascuna business unit manterrà la propria identità ma producendo economie di scala e sinergie in grado di rendere più redditizio il business” , aveva affermato Stattin, sottolineando che la nuova regolamentazione impone anche una crescita dei volumi. Il partner di Cinven che segue il deal, Eugenio Preve, nella stessa occasione gli aveva fatto eco aggiungendo che “se c’è qualcosa di interessante per proseguire nel consolidamento, si può comprare” (si veda qui il video del Caffé di BeBeez su private equity e assicurazioni).
Preve ha ripercorso la storia della costruzione del gruppo assicurativo in Italia anche nei giorni scorsi a Milano, in occasione di un workshop dedicato agli strumenti di investimento in equity organizzato da BeBeez e Iside, nell’ambito di tre mezze giornate dedicate al private capital (si veda qui il programma dell’evento). In quell’occasione Preve ha sottolineato che il gruppo sta tuttora analizzando altri possibili add-on (si veda la slide qui sotto, parte della presentazione di Preve).