Quercus Assets Selection Sicav Sif ha siglato nelle scorse settimane gli accordi vincolanti per l’acquisizione (tramite una propria controllata Italiana) del 100% di Lucania Wind Energy srl, società progetto detenuta dalla danese European Energy A/S e titolare del parco eolico Bosco Le Piane, il più grande attualmente in costruzione in Italia e tra i pochi ancora beneficianti della tariffa incentivante Gse. Situato in Basilicata, il progetto prevede 13 turbine eoliche Siemens Gamesa Renewable Energy pr una potenza di 39 MW e sarà completato il prossimo 5 settembre. Il closing del deal è atteso entro fine anno (si veda qui il comunicato stampa).
Nell’operazione Quercus è stata assistita sul piano legale da Orrick, mentre European Energy è stata assistita da Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners. Il progetto era stato finanziato lo scorso aprile da Norddeutsche Landesbank Girozentrale, in qualità di lender e agent, e da Siemens Bank GmbH in qualità di lender, con parte del finanziamento che era stata messa a disposizione attraverso una provvista di KfW. In quell’occasione Orrick aveva supportato European Energy, mentre le banche erano state assistite da Ashurst.
General Partner di Quercus Assets Selection Sicav Sif è Quercus Assets Selection sarl, il cui advisor di gestione è Quercus Investment Partners, gruppo di diritto britannico tra i principali investitori europei in energie rinnovabili, fondato nel 2010 dal ceo Diego Blasi e da Simone Borla e presieduto da Vito Gamberale.
Intanto Quercus è impegnata in questi giorni alla lancio di una nuova joint venture. Lo scorso 3 agosto Quercus ha infatti annunciato insieme a Erg che costituirà la joint venture ERG Q Solar1, con sede legale a Genova, partecipata al 60% da Erg e al 40% da Quercus Assets Selection sarl tramite il comparto Quercus Italian Solar Fund, con l’obiettivo di consolidare il mercato fotovoltaico italiano. La costituzione della jv è prevista entro il prossimo 30 settembre (si veda qui il comunicato stampa).
La newco è finalizzata all’acquisizione di impianti solari di piccola taglia inferiori a 1 MW di potenza installata con un target sino a 150 MW entro la fine del 2021. Gli investimenti complessivi sono previsti per un valore massimo di 350 milioni di euro nei prossimi tre anni con un target minimo in termini di Irr nella fascia “low double digit”, grazie anche alla realizzazione di sinergie industriali e finanziarie.
Il consiglio di amministrazione della jv sarà composto da 7 membri, di cui 4 di nomina Erg (tra cui il presidente e il cfo) e 3 di nomina Quercus (cui spetterà di designare il ceo). Erg potrà esercitare una call option per acquistare le quote di Quercus dal primo gennaio al il 31 marzo 2029, dopodiché Quercus potrà in ogni caso vendere le sue quote a terzi.
Per Quercus si tratta della seconda grande joint venture creata in Italia nel settore delle energie rinnovabili. L’altra è Quercus Swiss Life Italian Solar srl, una jv con Swiss Life Asset Managers (si veda altro articolo di BeBeez).