Redelfi, holding con sede a Genova che investe in società italiane ed estere ad alto potenziale di crescita, prevalentemente nei settori green energy, fintech, economia circolare, nuove tecnologie e immobiliare e quotata dal giugno 2022 sul segmento Euronext Growth Milan di Borsa Italiana (si veda altro articolo di BeBeez), ha siglato un term sheet con Flash, controllata da Gruppo WRM, gruppo di investimento fondato dal finanziare Raffaele Mincione, con l’obiettivo di creare una joint venture per lo sviluppo congiunto di battery energy storage systems stand-alone (Progetti BESS) in Italia (si veda qui il comunicato stampa).
Più nel dettaglio, l’accordo prevede la costituzione di una apposita newco di diritto italiano, entro il mese di ottobre, che sarà partecipata al 51% da Redelfi o da società dalla stessa controllata e al 49% da Flash e che investirà mezzi propri nello sviluppo di Progetti BESS con un target di 2,8 GW nell’arco temporale di tre anni.
Le attività tecnico-operative di sviluppo dei Progetti BESS saranno curate interamente da Redelfi, come da piano industriale, e disciplinate da un Development Services Agreement (DSA) che sarà sottoscritto tra newco e Redelfi entro l’anno, che pertanto partecipa all’operazione in qualità di socio della newco e developer di Progetti BESS in Italia.
Il Gruppo WRM manterrà, per l’intero triennio, un diritto di prelazione sull’acquisto dei Progetti BESS sviluppati in virtù dell’accordo, che potrà essere esercitato a condizioni di mercato e sino a un massimo di 1 GW. Inoltre, l’accordo prevede la valutazione di un eventuale utilizzo delle aree di proprietà del Gruppo WRM da destinare allo sviluppo di progetti BESS. Questa partnership industriale-finanziaria fortemente operativa permette a Redelfi di entrare ufficialmente nel mercato BESS Italia tramite un progetto di sviluppo attualmente non riflesso nel piano industriale e presentato lo scorso novembre. Redelfi, si legge in una nota, si impegna ad aggiornare le stime del piano e a darne tempestiva comunicazione al mercato.
Davide Sommariva, presidente del cda di Redelfi, ha commentato: “L’accordo con il Gruppo WRM pone le basi per la creazione di uno dei più importanti developer italiani, l’unione delle diverse competenze permetterà di acquisire una quota rilevante in un mercato fortemente in crescita della transizione energetica”.
Redelfi vanta un’esperienza di oltre 15 anni nel settore delle energie rinnovabili e dell’innovazione. Fin dal 2008 è stata tra le prime imprese italiane a puntare sulle fonti rinnovabili per produrre energia sostenibile e compatibile con le necessità dell’ambiente. Redelfi è attiva nell’ambito della transizione digitale e green attraverso tre business unit operanti nei settori green, MarTech e greenTech. Nell’esercizio 2022 il gruppo ha realizzato un valore della produzione pari a 4,5 milioni, un ebitda di 1,7 milioni e un patrimonio netto di 9,3 milioni, a fronte di investimenti per circa 6,4 milioni (si veda qui il comunicato stampa dei risultati al 31 dicembre 2022). A seguito della relazione finanziaria semestrale 2023, il gruppo ha realizzato un valore della produzione pari a 4,2 milioni e un risultato netto pari a 1,4 milioni. L’indebitamento finanziario netto è pari a 3 milioni e il patrimonio netto è pari a 11 milioni. Ricordiamo inoltre che ad aprile 2023 Redelfi si è assicurata un finanziamento in direct lending per 5 milioni da Anthilia Capital Partners sgr (si veda altro articolo di BeBeez). E che le nuove risorse saranno destinate al compimento del piano industriale del gruppo Redelfi comunicato al mercato lo scorso 2 novembre 2022 e in particolare allo sviluppo della business unit green (si veda qui l’ultima presentazione agli investitori).
Quanto a WRM, la joint venture con Redelfi segna l’ingresso del Gruppo WRM nel mondo delle infrastrutture elettriche anche nell’ottica di effettuare investimenti con spiccata redditività nel rispetto dei principi ESG e degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.
Domenico Colapietro, ceo di Flash e direttore divisione energia del Gruppo WRM ha commentato: “Questo accordo strategico con Redelfi ci permette di unire le forze con un solido partner nello sviluppo di progetti di accumulo elettrochimico su scala utility, fondamentali sia per il pieno sfruttamento delle fonti rinnovabili non-programmabili, come solare ed eolico, sia per offrire servizi di stabilità alla rete nazionale. Lo sviluppo e la valorizzazione di asset di stoccaggio di energia rinnovabile è uno dei fattori chiave per la crescita di Flash che intende giocare un ruolo sempre più centrale nel processo di decarbonizzazione e indipendenza energetica dell’Italia”.
WRM è un gruppo specializzato in investimenti in private equity, real estate e special situations. Le attività del gruppo si concentrano in attività strategiche di investimento event driven oriented, in operazioni di leverage buyout, capitale di crescita e distressed capital.
Sul fronte energetico, ricordiamo che WRM nell’aprile 2022 ha già costituito un’altra joint venture, quella con Axpo Italia spa, quarto operatore sul mercato libero dell’energia e energy trader del gruppo svizzero Axpo, con l’obiettivo di coordinare gli sforzi su ricerca e sviluppo di nuovi investimenti nel campo delle energie rinnovabili. Nel dettaglio, la jv tra WRM e Axpo si focaliza sulla produzione di energia da fonti rinnovabili e interventi di efficienza energetica e ha un focus specifico sulla risposta alle esigenze della grande distribuzione (si veda altro articolo di BeBeez).
E a proposito di grande distribuzione, tra le ultime operazioni annunciate, ricordiamo che lo scorso marzo WRM Fondo Immobiliare, fondo di diritto italiano gestito da WRM Capital Asset Management sgr, ha incassato da Banco BPM un finanziamento che, secondo quanto risulta a BeBeez, ammonta a 40 milioni di euro e sarà destinato all’ammodernamento di 33 immobili del portafoglio (quasi tutti ex Auchan) con l’installazione di pannelli fotovoltaici (si veda altro articolo di BeBeez).