RiRi, Il produttore dei bottoni e delle cerniere utilizzate dai più prestigiosi nomi della moda internazionale, finisce nel portafoglio del fondo olandese Gilde Buyout, che ha condotto l’acquisizione tramite la sua controllata di diritto svizzero Runway acquisition company II Ag. L’annuncio è arrivato nei giorni scorsi (scarica qui il comunicato stampa di Gilde), a valle di una trattativa in esclusiva durata poco più di un mese e mezzo.
A vendere sono stati i fondi Sofipa equity fund (Sef, quotato a Piazza Affari, con una quota del 12,02%) e Sofipa equity fund II, una volta gestiti entrambi da Sofipa sgr, la società di gestione controllata da Unicredit e poi acquisita da Synergo sgr (scarica qui il comunicato stampa di Synergo sgr). Synergo sgr è stata assistita nell’operazione dagli studi legali Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & partners e Brunoni Mottis e Associati, mentre Gilde è stato assistito dagli avvocati di Baker&McKenzie.
RiRi produce bottoni e cerniere per abbigliamento di fascia alta tramite i suoi tre marchi Riri (cerniere pre-tranciate in metallo e pressofuse in plastica e zinco), Meras (cerniere in nylon e in metallo tranciato ) e Cobrax (bottoni) con clienti del calibro di Gucci, Prada e i brand del gruppo LVMH, ma produce anche ceriniere e bottoni per abbigliamento tecnico e sportivo con clienti gruppi come Nike e Reebok.
Il gruppo è stato costruito da Sofipa sgr a partire dal 2006 come integrazione di tre diverse aziende. Sofipa aveva infattii iniziato con l’acquisizione della padovana Cobrax, per poi continuare l’anno dopo con l’acquisto della brescianai Meras e infine nel 2008 con quello della ticinese RiRi, dando così vita a un gruppo dotato di quattro stabilimenti produttivi, che, sotto la guida dell’amministratore delegato Renato Usoni, a fine 2013 aveva raggiunto gli 89,9 milioni di franchi svizzeri di fatturato (74,5 milioni di euro) da 83.4 milioni nel 2012 con un margine operativo lordo di 43,7 milioni di franchi (36,2 milioni di euro) da 42,3 milioni dell’anno prima e un debito finanziario netto di 16,3 milioni di franchi (13,6 milioni di euro) da 12,5 milioni. La storia del gruppo e le ultime vicende sono riassunte con maggiori dettagli nell’ultima semestrale del fondo SEF, che pubblica anche i dati degli ultimi tre bilanci di RiRi (scarica qui la relazione semestrale di SEF).