La scorsa settimana Ruffini Partecipazioni Holding (RPH) srl, la holding di Remo Ruffini, fondatore di Moncler, ha trasferito a una newco alcune attività tra cui quelle immobiliari e la sua partecipazione in Archive srl, società di investimento fondata da Pietro e Romeo Ruffini, figli di Remo, e dall’ex Bain & Company, Stefano Marcovaldi. Lo ha riferito un report di Mediobanca su Moncler, che assegna al titolo un rating neutral e un target price di 33 euro per azione, contro una chiusura di ieri a Piazza Affari a quota 34,2 euro, in flessione dello 0,78%.
Il report di Mediobanca precisa che l’obiettivo dell’operazione è, da un lato, quello di aprire il capitale sociale di RPH ad altri investitori e, dall’altro, trasformare la newco in una piattaforma di private equity che acquisirà partecipazioni di maggioranza in società ad alto contenuto manageriale.
Archive investe nei settori del ready-to-wear, food&beverage e hospitality. Nell’ottobre 2018 Archive ha acquisito il 40% di Langosteria Holding srl, fondata da Enrico Buonocore, a cui fanno capo i ristoranti milanesi Langosteria, Langosteria Bistrot, Langosteria Café Milano e lo stagionale Langosteria Paraggi a Paraggi a due passi da Portofino in Liguria. Sempre nell’ottobre 2019 Archive ha acquisito anche il 49% del womenswear The Attico, disegnato dalle stiliste-influencer Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini. Pietro Ruffini una precedente esperienza presso Bain & Company mentre Romeo è stato analista presso il private equity Equinox Investments. Archive è gestito dai due figli di Remo Ruffini insieme a Como Venture e Asterope.
RPH, oggi controllata al 100% dall’imprenditore Remo Ruffini, continua invece a detenere l’87,2% del capitale di Ruffini Partecipazioni srl, la sub-holding che a sua volta detiene il 22,4% della quotata Moncler, mentre il restante 12,79% è posseduto da Venezio Investimenti Pte Ltd, veicolo controllato da Temasek, fondo sovrano di Singapore. Queste quote sono il risultato del riassetto dell’azionariato avvenuto nel novembre 2019, quando Venetio ha ceduto a RPH circa la metà della sua quota, che era del 22,685%, in Ruffini Partecipazioni, ottenendo in cambio il 2,877% del capitale di Moncler più un conguaglio in denaro (si veda altro articolo di BeBeez).