Settimo investimento per il fondo Itago IV gestito da Itago sgr che, a sei mesi circa dall’ultima acquisizione (Idrostudi, si veda altro articolo di BeBeez), ha ora rilevato la maggioranza di Vernici Caldart srl, che produce vernici industriali e smalti ad alta tecnologia (si veda qui il comunicato stampa). La transazione è stata portata a termine mediante un’operazione di leverage buy-out nell’ambito della quale hanno investito i soci maggioritari, Marco (49%) e Paolo Caldart (40%), oltre a due manager che rimangono in azienza, Cristian Sala e Gianluca Zanardo.
L’operazione è stata finanziata da Banca Popolare di Sondrio (banca agente) e Crédit Agricole Italia.
Nell’ambito di quest’accordo, l’sgr si è avvalsa della consulenza di Studio Spada Partners per la due diligence finanziaria, fiscale e la strutturazione dell’operazione, di ERM per la due diligence ESG, di Goetz Partners per la business due diligence, di Eversheds Sutherland per la due diligence legale, giuslavoristica e la contrattualistica.
I venditori sono stati assistiti da Pucher Zara & Partners per gli aspetti finanziari e valutativi e da SLC – Studio Legale Campoccia Avvocati Associati per gli aspetti legali.
Per la negoziazione del contratto di finanziamento e del security package il pool di banche è stato assistito dallo Studio Legale e Tributario Russo De Rosa Associati, mentre Itago è stata assistita da Eversheds Sutherland. EY, con il team di Debt Advisory, ha agito a supporto di Itago nel reperimento del financing per l’operazione.
L’azienda è stata fondata nel 1977 ed oggi opera in due stabilimenti. Il primo, quello storico, si trova a Bellusco (MB), e li sono prodotte le vernici destinate all’occhialeria ed al packaging cosmetico, mentre l’altro è in provincia di Vicenza, a Pojana Maggiore, e vi si producono le vernici per l’industria. Quest’ultimo, che dei due è quello di più recente costruzione, è stato ampliato di recente triplicandone la capacità produttiva, spiegano le società.
Vernici Caldart impiega oggi circa 75 dipendenti e ha chiuso l’esercizio 2023 con circa 30 milioni di euro di fatturato e quasi 6 milioni di ebitda, e con 13,2 milioni di liquidità netta (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
“Siamo lieti di supportare il management di Vernici Caldart in questa ulteriore fase di crescita, con l’obiettivo di accelerare il progetto di sviluppo tramite l’espansione in mercati esteri ad alto valore aggiunto ad oggi non presidiati, eventualmente anche tramite operazioni di M&A”, ha detto Domenico Tonussi, (partner di Itago) che ha seguito l’investimento insieme a Giovanni Vettore (investment director) ed a Francesco Benvenuti (analyst).
“Consideriamo Itago il partner giusto per accompagnare il percorso di crescita e passaggio generazionale che abbiamo immaginato per Vernici Caldart”, hanno aggiunto i due fratelli Caldart. “Siamo convinti che questa operazione consentirà alla società di poter cogliere le importanti opportunità di sviluppo che l’attuale contesto di mercato offre e diventare un player di riferimento anche al di fuori dei confini nazionali”.
Itago sgr è stata fondata da Nicola Bordignon, Domenico Tonussi, Piergiorgio Fantin e Daniele Mondi, tutti veterani del gruppo Finint, ha sede a Venezia ed Milano e oltre a Itago IV gestisce la sicaf NEIP III che ha due partecipazioni, Spraytech e Panificio San Francesco, avendo effettuato l’exit da CVS Ferrari, di cui deteneva l’85% che a febbraio 2024 è stato ceduto al gruppo statunitense Taylor (si veda altro articolo di BeBeez).
Per quanto concerne le precedenti operazioni del fondo Itago IV oltre a Idrostudi, sesto investimento cui si è accennato, a giugno 2023 (5°) era stato https://bebeez.it/private-equity/il-fondo-itago-iv-acquisisce-il-684-del-gruppo-fiorentino-apice-attivo-nella-logistica-delle-opere-darte/, e a dicembre 2022 il fonda aveva investito in Eco-Techno, azienda italiana di riferimento nel settore della depurazione delle acque reflue, del riciclo dell’acqua e del recupero delle materie prime, con impianti di evaporazione, cristallizzazione e concentrazione sottovuoto. Ancor prima, c’erano stati gli investimenti in Operamed, azienda attiva nella progettazione e installazione di dispositivi sanitari modulari outdoor e indoor, impiegati anche per i centri Covid (settembre 2021), in Teknoice, leader italiano e terzo operatore mondiale nei macchinari e impianti per la produzione industriale di gelati confezionati (maggio 2021); e in SR-Mecatronic (febbraio 2021), produttore emiliano di accessori per auto e caravan.
Il fondo Itago IV era stato lanciato nel dicembre 2020 (si veda altro articolo di BeBeez) e in occasione dellìacquisizione di Eco-Techno aveva comunicato di aver superato il target del fondo avendo raccolto 120 milioni di euro.