Si chiama Tgi, acronimo di Think Global Investments, il fondo di private equity lanciato alcuni mesi fa a Londra per investire sulle aziende europee di medie dimensioni, di cui è partner l’ex ceo di Intesa Sanpaolo e consigliere di gestione di Allianz, Enrico Tomaso Cucchiani. Lo ha scritto MF Milano Finanza in edicola da sabato 19 marzo, confermando quanto anticipato lo scorso luglio (si veda altro articolo di BeBeez).
Gli altri partner di Cucchiani nella nuova avventura sono due personaggi noti nel settore finanziario della City londinese e uno di essi, l’anima dell’iniziativa, è l’italiano Giovanni Govi: 51 anni, laureato in economia, master alla Columbia University, prime esperienze di lavoro a Banque Sudameris e Ing Barings, già partner di Gage ltd, joint venture con Gabelli Securities, dal 1994 al 2000 è stato in Goldman Sachs come analista equity nel team che si occupava dei titoli finanziari europei. Sedici anni fa, assieme a Emanuele Antonaci, Govi ha fondato a Londra l’investment company Theorema, che oggi gestisce due fondi hedge, l’European equity long short e il Credit Equity Opportunity. I due fondi, di cui il primo distribuito anche all’interno della sicav lussemburghese Merrill Lynch Investment Solutions (Bank of America), hanno avuto sempre buone performance e sono entrati in passato anche in alcune quotate italiane come Gemina e Impregilo, ma nel frattempo Antonaci ha lasciato Theorema per lanciare il suo hedge fund Farema.
L’altro partner della nuova iniziativa di Tgi è Chee-Won Tan, chief financial officer e chief operating officer di Theorema e non a caso il private equity, costituito sotto forma di limited liability partnership, ha la stessa sede legale del gruppo di Govi al 20 di Balderton Street.
Per completare il quadro, la management company è stata dotata d un supervisory board in cui siedono il superconsulente Ronald Berger (con Roland Berger strategy consultants che è partner strategico dell’iniziativa insieme a Rotschild); il banchiere David de Rothschild; l’economista Mike Spence, premio Nobel, già rettore di Harvard e Stanford e che oggi insegna anche alla Sda Bocconi; Andrea Illy, imprenditore del caffè; Peter Liu, venture capitalist di Wi Harper Group e membro del Consiglio atlantico; Arrigo Sadun, economista e già direttore del Fondo monetario; e Pierluigi Zappacosta, fondatore di Logitech e venture capitalist.