Maticmind, system integrator italiano partecipato da Fondo Italiano d’Investimento (FII) sgr (tramite il Fondo Italiano di Consolidamento e Crescita), ha ottenuto un finanziamento da 24 milioni di euro, da Banco Bpm, in qualità di lead arranger e banca agente, Cassa Depositi e Prestiti e Banca Mps (si veda qui il comunicato stampa). I finanziatori sono stati assistiti nell’operazione da Nctm Studio Legale. Il gruppo Maticmind è stato affiancato nell’operazione dallo studio legale Dentons.
Nata nel 2005 dallo spin-off del business italiano della svizzera Ascom AG, Maticmind e le controllate Fibermind e Cybermind impiegano oggi oltre 800 dipendenti, distribuiti su 12 sedi operative che coprono tutto il territorio nazionale, con una base clienti unica sia nel settore pubblico sia nel settore privato. Maticmind, con sede a Vimodrone (Milano), è tra i principali system integrator italiani operanti nella vendita di soluzioni e servizi professionali relativi a sistemi di networking, cybersecurity, collaboration, datacenter e application.
Nell’agosto 2020 FII sgr ha acquisito tramite un aumento di capitale riservato una quota di minoranza di Maticmind (si veda altro articolo di BeBeez). L’azienda è stata protagonista negli ultimi anni di un processo di crescita importante che ha visto il fatturato triplicarsi fino a raggiungere quasi i 300 milioni di euro a fine 2019, grazie anche ad alcune acquisizioni mirate che le hanno consentito di rafforzare sia il core business sia il nuovo portafoglio d’offerta in linea con quanto richiede il mercato: cybersecurity, application, banda ultra larga e 5G.
“Maticmind ha completato negli ultimi anni un’importante fase di sviluppo, potenziata anche dall’ingresso nella compagine azionaria di un partner primario e strategico come il Fondo Italiano d’Investimento. Ricevere un ulteriore supporto dal settore creditizio è fondamentale per i nostri progetti di crescita, che hanno l’obiettivo di consolidare il gruppo come global leader nel settore ICT e realtà sempre più innovativa”, ha spiegato Carmine Saladino, presidente dell’azienda.