I fondi Tages Helios e Tages Helios II, gestiti da Tages Capital sgr, ha vinto l’asta per gli asset fotovoltaici di Glennmont Partners in Italia (si veda qui il comunicato stampa). Nel dettaglio sono stati ceduti tre impianti fotovoltaici situati in Veneto e Lazio con una capacità complessiva di 85.4 MW (Enersol con una capacità installata di 48 MW, Megasol di 13.2 MW e Phenix di 24.2 MW) sinora in portafoglio a Glennmont Clean Energy Fund I, il primo fondo lanciato nel 2009 da Glennmont, uno dei principali fund manager europei focalizzati esclusivamente sulle energie rinnovabili. Nell’operazione Glenmont è stato affiancato dall’advisor finanziario Rothschild&Co e da L&B Partners e Orrick quali advisor legali.
L’asta era stata aperta la scorsa estate e a settembre Tages era stato indicato come uno degli investitori che era stato selezionato per la short list. Altri nomi che circolavano erano quelli degli operatori italiani A2A ed Erg e dell’operatore internazionale Sonnedix Power Holdings, controllato da JP Morgan asset management (si veda altro articolo di BeBeez). Il valore dell’operazione non è stato reso noto, ma nei mesi passati si parlava di un deal del valore di almeno 300 milioni di euro.
Umberto Quadrino, presidente di Tages, ha commentato: “L’acquisizione del portafoglio Glennmont è particolarmente importante per Tages. Permette infatti di consolidare la nostra posizione di secondo operatore italiano nel fotovoltaico e di concludere il programma di investimento di Tages Helios, il nostro primo fondo fotovoltaico, iniziando nel contempo gli investimenti di Tages Helios II, il nuovo fondo lanciato nel luglio scorso. Tages Helios ha così investito completamente i 253 milioni di euro raccolti in asset di alta qualità e rendimento, come testimoniano le distribuzioni ai sottoscrittori sinora effettuate. Per Tages Helios II si tratta di un ottimo inizio che consoliderà lo sforzo di raccolta in corso”. Il fondo Tages Helios II, lanciato a fine luglio 2018, a oggi ha accolto 148 milioni di euro. I due fondi hanno a oggi in portafoglio asset nel settore fotovoltaico con capacità installata per circa 309 MW e 109 impianti,
Glennmont Partners (ex Bnp Paribas Clean Energy Partners) è uno dei più grandi gestori di fondi infrastrutture per la produzione di energie rinnovabili in Europa e, in particolare, su impianti eolici, fotovoltaici, a bioenergie ed idroelettrici di piccola taglia. Quest’operazione, insieme alla vendita degli impianti fotovoltaici in Portogallo e dei parchi eolici in Francia, rappresenta per Glennmont un ulteriore passo verso il completo disinvestimento del primo fondo, che era stato inizialmente investito in 14 progetti tra parchi eolici, fotovoltaici e impianti a biomasse in 5 paesi differenti. L’operazione volge al termine poco dopo la recente acquisizione del progetto eolico Goudelancourt in Francia da 16.8 MW avvenuta attraverso il terzo fondo lanciato da Glennmont.
In Italia Glennmont ha investito soprattutto nell’eolico, settore dove possiede impianti per una capacità complessiva di 330 MW. Le attività nell’eolico di Glennmont in Italia fanno capo a CEF 2 Wind Energy bv, che a sua volta controlla al 50,1% CEF 3 Wind Energy spa, con il restante 49,9% che fa capo a Eolica bv, veicolo controllato dall’asset manager olandese PGGM. Lo scorso ottobre 2017 CEF 3 Wind Energy ha quotato 170 milioni di euro di bond all’ExtraMot Pro per rifinanziare il debito relativo agli impianti (si veda altro articolo di BeBeez).