Tamburi Investment Partners compra il 20% di Chiorino spa, uno dei leader mondiali nel settore dei nastri di trasporto e di processo (scarica qui il comunicato stampa). L’operazione è stata condotta tramite il veicolo TIP pre-ipo spa (TIPO), lanciato da Tamburi nel gennaio 2014 per investire in pmi sane, che assumano l’impegno irrevocabile di quotarsi in Borsa entro 5 anni. TIPO conta nel proprio capitale circa 40 family office italiani ed esteri (si veda altro articolo di BeBeez).
A seguito dell’esecuzione dell’operazione Alessandra Gritti e Claudio Berretti entreranno a far parte del consiglio di amministrazione di Chiorino. Nell’operazione Chiorino è stata assistita da Rothschild in qualità di advisor finanziario e dallo studio legale Pedersoli. TIPO si è avvalsa dell’assistenza dello studio legale Craca Di Carlo Guffanti Pisapia Tatozzi & Associati.
Chiorino, nata nel 1906 a Biella dove ha ancora la propria sede principale, è tra i primi operatori al mondo nella produzione e commercializzazione di una vasta gamma di nastri trasportatori e cinghie di trasmissione, principalmente in PVC, poliuretano e gomma, per diversi settori di applicazione, con posizione di indiscussa leadership in alcune nicchie legate in particolare al settore alimentare, al packaging, al tessile ed alla carta e stampa.
Il gruppo che fa capo alla famiglia Chiorino, prevede di chiudere il 2017 con un fatturato consolidato di oltre 110 milioni di euro (in crescita di circa l’8,5%) per oltre il 75% generato all’estero. Negli ultimi il gruppo ha mantenuto un margine di ebitda stabilmente superiore al 20%. Il gruppo ha chiuso il 2016 con 102,2 milioni di ricavi, un ebitda di 21,8 milioni e liquidità netta per 3,15 milioni (si veda qui l’analisi Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Presente in circa 100 paesi, tramite 17 filiali dirette e un network commerciale e distributivo molto articolato, realizza circa il 75% dei ricavi nel segmento aftermarket.
TIPO detiene già partecipazioni in Beta Utensili, iGuzzini illuminazione e AAA-Advanced Accelerator Applications, già quotata al Nasdaq.