TeamSystem, società attiva nello sviluppo e produzione di software per aziende e professionisti che fa capo al fondo Hellman&Friedman, ha chiuso i nove mesi 2019 a fine settembre con ricavi in crescita del 14% anno su anno a quota 263,9 milioni di euro, soprattutto grazie a un aumento nelle vendite di soluzioni software in cloud (+114,3%), accelerate in parte dalla fatturazione elettronica, e con un ebitda rettificato in salita del 24,4%, a 98,2 milioni di euro (dai 78,9 milioni dei nove mesi 2018). Lo ha reso noto ieri la società, in occasione della presentazione dei risultati dei nove mesi (si veda qui la presentazione agli analisti).
Un risultato, quello della forte crescita dell’ebitda, che arriva nonostante l’aumento dei costi aziendali di TeamSystem per gli ingenti investimenti in marketing dei prodotti in cloud, oltre che per l’aumento dei costi del personale, assunto per supportare la crescita del business.
Teamsystem nel 2018 aveva raggiunto i 356,1 milioni di euro di ricavi pro-forma e 139,8 milioni di ebitda (si veda altro articolo di BeBeez), con un debito finanziario netto di 753,9 milioni (incluso l’impatto del nuovo principio contabile IFRS16), per una leva quindi di 5,39 volte l’ebitda, che a fine settembre 2019 è scesa a 753,7 milioni (pari a 4,86 volte l’ebitda degli ultimi 12 mesi). Sebbene il debito resti comunque elevato, è stato appena rifinanziato nel marzo 2018 per 750 milioni, con l’emissione di due bond senior secured, uno da 550 milioni di euro a scadenza 15 aprile 2023 e l’altro da 200 milioni al 15 aprile 2025, entrambi indicizzati al tasso euribor 3 mesi più 400 punti base, con un minimo dello 0% e quotati alla Borsa del Lussemburgo (si veda altro articolo di BeBeez).
Ma non è tutto. L’ebitda rettificato degli ultimi 12 mesi (LTM) arriva a 145 milioni di euro e, considerando annche le ultime acquisizioni, l’ebitda rettificato pro-forma LTM si proietta a 155,2 milioni. In ogni caso sono numeri che, considerando i multipli che girano oggi nel settore tech, tra le 10 e le 13 volte l’ebitda, portano a una valutazione del gruppo fornitore di soluzioni informatiche gestionali per le aziende di 1,5-2 miliardi di euro. Una cifra sulla quale si dice che il fondo azionista di controllo Hellman&Friedman ora stia ragionando per prendere in considerazione l’uscita dall’investimento.
Teamsystem fa capo al fondo Hellman&Friedman dal dicembre 2015. Allora H&F aveva comprato il controllo del gruppo da Hg Capital, che aveva poi reinvestito per una minoranza. In quell’occasione era uscito invece definitivamente dal capitale Bain Capital, che, quando aveva a sua volta ceduto il controllo di Teamsystem a Hg capital nell’estate del 2010, aveva a mantenuto una minoranza nel capitale del gruppo (si veda altro articolo diBeBeez).
Ricordiamo che nell’ottobre scorso, TeamSystem ha rilevato il 51% di TechMass, startup italiana attiva nella progettazione e nello sviluppo di software per digitalizzare i processi produttivi. A vendere sono stati la piattaforma di innovazione B2B Gellify (tramite il veicolo Gellify Digital Investment), la società di consulenza strategica padovana specializzata in complete lean transformation auxiell e il fondatore Andrea Massenz, che hanno mantenuto una quota di minoranza nella società, oltre alla piattaforma di innovazione veneta H-Farm spa (si veda altro articolo di BeBeez).
Teamsystem nel luglio scorso ha stretto una partnership industriale con l’investitore in fatture commerciali Factor@Work e la piattaforma di invoice financing Whit-e “per l’integrazione con i suoi gestionali (installati su oltre 250 mila pmi) e sistemi di fatturazione elettronica (venduti a oltre un milione di clienti), al fine di facilitare e scalare massivamente l’origination qualificata di fatture eleggibili per i veicoli di cartolarizzazione di cui Factor@Work è e sarà mandataria” (si veda altro articolo di BeBeez).