Sono in dirittura d’arrivo le trattative per la cessione dell’intero capitale di Rollon ai fondi di Igi sgr e di Chequers Capital (l’operatore francese che con Igi sgr ha un accordo di coinvestimento sull’Italia). La firma dell’accordo per il passaggio di mano della società di Vimercate che progetta, produce e commercializza componenti per la movimentazione lineare (guide, rotaie, rulli) di merci negli impianti industriali, è infatti attesa per la prossima settimana. Lo rivela oggi MF-Milano Finanza.
A vendere sono i fondi di Axa Private Equity (al 51,61% del capitale) e di Consilium sgr (al 42,23%) insieme ai manager, guidati dall’amministratore delegato Giovanni Bianchessi, i quali a loro volta reinvestiranno per una quota. Rollon ha chiuso il 2012 con un fatturato di 53,9 milioni (dai 46 del 2011), per l’80% prodotto all’estero, in particolare (45%) in Germania, e un ebitda di 16,5 milioni (da 14,2) a fronte di un debito finanziario di 15,5 milioni (da 18,5) al lordo delle disponibilità liquide per 5,5 milioni (da 4). Nonostante il settore quest’anno sia in flessione, per Rollon i risultati sono in linea con quelli dell’anno scorso e a fine 2013 sono attesi in leggero aumento sul 2012.
I due private equity erano entrati nel capitale di Rollon tre anni fa sulla base di una valutazione attorno a 50 milioni, a fronte di un fatturato 2009 di 27,7milioni e di un ebitda di 7. Agli stessi multipli la società vale oggi circa 110 milioni. Più nel dettaglio, nel luglio 2010 il fondo Consilium Private Equity Fund ha rilevato parte della quota dell’81,4% in portafoglio a Kairos Partners Private Equity Fund, fondo gestito a sua volta da Consilium sgr a seguito del managing buyout delle attività di private equity di Kairos partners nel 2005. Nella primavera del 2008 Consilium aveva aperto un’ asta che però si era arenata a fronte di offerte ritenute non soddisfacenti. La mancata wayout portò poi il fondo a raddoppiare la quota in Rollon (in portafoglio dall’ottobre 2003), rilevando le azioni delle famiglie Beccari, Roda e di alcuni manager come Marco Sacheli, Eugenio Siena e l’ allora amministratore delegato Livio Marchiori. In quella sede la Rollon era stata valutata 74 milioni.