Wind Point Partners, con sede a Chicago, ha annunciatol’acquisizione di Tropicale Foods (si veda qui il comunicato stampa). Tropicale, con sede in Ontario, California, è un produttore leader di prodotti surgelati a marchio Helados Mexico. La società produce un assortimento di tradizionali offerte ispaniche, tra cui tazze di paletas, bolis e mangonada, vendute in una varietà di gusti e confezioni. I prodotti Tropicale sono venduti a livello nazionale presso rivenditori multi-outlet, minimarket e negozi di alimentari tradizionali. Tropicale è stata fondata nel 1999. I fondatori dell’azienda iniziarono a produrre coni di gelato tradizionale e a venderli per le strade con i loro carrelli a spinta. Da quegli umili inizi, Tropicale è cresciuto fino a diventare il principale marchio di novità ispaniche negli Stati Uniti. I fondatori rimarranno coinvolti nell’operazione in futuro e cercheranno di continuare a far crescere il marchio Helados Mexico in stretta collaborazione con Wind Point Partners. Questa transazione rappresenta la seconda partnership tra Wind Point e José Luis Prado, che ha recentemente ricoperto la carica di ceo di Evans Food Group, produttore di snack con cotenna di marca e private label venduti da Wind Point nell’agosto 2019. José Luis ha 40 anni di esperienza nell’industria alimentare, dopo aver trascorso 30 anni in PepsiCo con responsabilità di gestione generale negli Stati Uniti e in America Latina. José Luis è entrato a far parte del gruppo dirigente di Tropicale e fungerà da presidente del consiglio di amministrazione.
Ardian comprerà il 26% del capitale di EWE AG dalla stessa EWE e da EWE-Verband, con quest’ultima che manterrà il 74% (si veda qui il comunicato stampa). Dall’autunno 2015 EWE ed EWE-Verband hanno gradualmente acquisito azioni dall’ex partner EnBW con l’intenzione di trovare un nuovo investitore. La chiusura della transazione è soggetta all’approvazione dell’Ufficio del cartello federale tedesco, prevista per il primo trimestre 2020.Una volta completata la transazione, i partner lavoreranno insieme per accelerare la crescita di EWE, investendo in particolare nelle aree strategiche di energia rinnovabile, telecomunicazioni e reti.
Amundi Private Equity Funds ha lanciato il suo secondo programma di investimenti rivolto alle pmi europee che beneficiano di trend globali disruptive (si veda qui il comunicato stampa). Il primo programma era stato lanciato alla fine del 2016 e si era chiuso a inizio 2019 con un raccolta di 320 milioni di euro, al di sopra della dimensione iniziale prevista di 250 milioni. Finora il programma ha realizzato 18 investimenti con circa il 75% del capitale investito (al 31 ottobre 2019), in aziende come DL Software, Crosscall, WiFirst. I due programma investono in pmi che beneficiano di almeno uno dei seguenti trend globali: tech, demografia, ambiente, globalizzazione, cambiamenti sociali. I fondi investono in quote di minoranza di aziende francesi e del resto dell’area euro, che generano ricavi trai 20 milioni di euro e 1,5 miliardi con un ebitda superiore a 3 milioni. Il ticket di investimento medio varia da 10 milioni a 50 milioni per transazione, con un obiettivo di tasso di rendimento interno (IRR) del 18% lordo per transazione. Il portafoglio mirerà a includere in totale circa 15-25 società.
Kaiser Permanente Ventures ha effettuato il closing del suo quinto fondo di investimento a 141 milioni di dollari, portando il totale delle attività gestite a oltre 500 milioni (si veda qui hcinnovationgroup). L’ultimo fondo include impegni finanziari di Kaiser Permanente e investitori come Tufts, Henry Ford Health System e Highmark Ventures, una sussidiaria di Highmark Health. KPV con base a Oakland, in California, investe in aziende focalizzate sulla tecnologia dell’informazione sanitaria, salute digitale, servizi sanitari, dispositivi medici, diagnostica e medicina di precisione. L’azienda ha investito in oltre 70 società attraverso i suoi fondi di venture capital sin dall’inizio del programma nel 1998. Il portafoglio di KPV comprende iRhythm (IRTC), una società ambulatoriale di monitoraggio cardiaco; Health Catalyst (HCST), leader nell’analisi sanitaria e soluzioni per il miglioramento dei risultati; e Omada Health, pioniera della salute digitale e dei cambiamenti comportamentali.
DOB Equity, investitore olandese con focus sull’Africa orientale, ha investito in Natural Extracts Industries (NEI), un produttore di aromi naturali alla vaniglia, con sede a Moshi, in Tanzania (si veda qui privateequitywire). Fin dalla sua istituzione nel 2011, NEI ha collaborato con i piccoli agricoltori incoraggiandoli a coltivare la vaniglia accanto alle colture esistenti, fornendo in tal modo entrate extra. Il NEI offre formazione sulle buone pratiche agricole per oltre 5.000 agricoltori in cinque regioni della Tanzania nella produzione della vaniglia (seguendo i principi biologici) e la tracciabilità. Di conseguenza, gli agricoltori hanno incassato fino al 50% di ricavi in più dalla coltivazione della vaniglia e la Tanzania è entrata nel novero dei player importanti del settore, come si è visto a novembre 2019, quando si è tenuto il Biennale Vanilla Symposium nella città natale di NEI, Moshi, Tanzania. L’investimento di DOB Equity faciliterà la crescita della rete di piccoli agricoltori di NEI. Contribuirà inoltre a diversificare la capacità di approvvigionamento dell’azienda, nonché a espandere la capacità di elaborazione. L’investimento mirerà inoltre ad aumentare la partecipazione complessiva della Tanzania e della più ampia regione dell’Africa orientale allo spazio degli aromi naturali di alta qualità.