Xenon Private Equity Small Cap, fondo di private equity gestito da Xenon AIFM sa, ha acquisito il controllo di Testing srl, società modenese specializzata in test e prove nel settore automotive, ma anche in quelli biomedicale, ferroviario e aeronautico. Il fondatore e amministratore unico, Francesco Vignali, ha reinvestito per una minoranza.
L’operazione è stata finanziata da Banco BPM, che sul piano legale è stata assistista da Deloitte Legal. Per gli aspetti relativi al finanziamento a supporto dell’acquisizione LCA Studio Legale ha invece supportato Xenon. Infine il venditore è stato supportato dallo Studio Commercialisti Modena & Partners (si veda qui il comunicato stampa).
L’azienda, che ha sede a Midolla (Modena) è specializzata, grazie a macchinari e attrezzature d’avanguardia, nella realizzazione di test di validazione per i più importanti marchi della motor valley e non solo: dalla Bugatti alla Pagani, dalla McLaren alla Ferrari. Fondata nel 2010 da Vignali, 38enne ingegnere gestionale di Mirandola, la Testing si sviluppa oggi in due sedi per 2.500 metri quadrati complessivi di superficie, con 10 dipendenti ultra specializzati. La società si occupa di caratterizzazione materiali, invecchiamento dei materiali, prove di fatica e durabilità in particolare su prodotti in carbonio e verniciati.
Testing ha chiuso il 2021 con 3,5 milioni di euro di ricavi, un ebitda da 2,3 milioni e 2,4 milioni di euro di liquidità (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
L’operazione si innesta in un più ampio e ambizioso piano di crescita e aggregazione nel relativo settore di riferimento. Ricordiamo che nell’aprile 2022 Xenon, in quel caso però con il fondo Xenon VII, aveva comprato il 60% della pisana Microtest, azienda costruttrice di macchine per il testing dei semiconduttori (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto a Xenon Private Equity Small Cap, aveva chiuso la raccolta a maggio 2021 raggiungendo l’hard cap di circa 85 milioni di euro, superando l’obiettivo iniziale di 70 milioni, a fronte di richieste superiori a 100 milioni (si veda qui il comunicato stampa e altro articolo di BeBeez). Tra gli investitori ci sono il FOF Private Equity Italia di Fondo Italiano d’Investimento sgr(si veda altro articolo di BeBeez) e il Fondo Europeo per gli Investimenti (si vedano qui le minute del Board del 12 ottobre 2020). Tra gli ultimi investimenti del fondo ricordiamo quello nel 49% di WeBravo, digital company fiorentina a fine marzo 2022 (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che Xenon Small Cap è una nuova asset class di Xenon AIFM (che ha investito in più di 140 società in Italia e all’estero), il cui team è attivo sul lower-mid market italiano da oltre 30 anni, e dall’estate del 2019 sta investendo il fondo VII da 300 milioni di euro focalizzato su aziende che vogliano intraprendere una strategia aggressiva di buy & build. Con Xenon Small Cap, l’intento è di coprire anche lo spettro delle eccellenze imprenditoriali italiane di più piccola taglia.