Passa finalmente da Blackstone ad Allianz la proprietà del complesso immobiliare ex RCS di via San Marco 21-via Balzan 3. Lo scrive Il Sole 24 Ore, precisando che il valore del deal sarebbe di oltre 200 milioni di euro e che l’operazione si è concretizzata come una cessione di quote, appunto da Blackstone ad Allianz, del fondo Delphine gestito da Kryalos sgr, formalmente proprietario dell’asset che ha una estensione di oltre 34mila metri quadrati e ospita tutti gli uffici milanesi di Cassa Depositi e Prestiti, una sede di WeWork, gruppo leader negli spazi di coworking, e una filiale bancaria. L’operazione sarebbe stata siglata a fine dicembre.
E’ andato quindi a posto anche l’ultimo pezzo del puzzle immobiliare che ha avuto come protagonisti RCS Mediagroup spa e Blackstone che si erano scontrati duramente in relazione all’operazione che nel 2013 aveva portato alla vendita e contestuale locazione del complesso immobiliare di RCS di via Solferino 28-via San Marco 21-via Balzan 3, che includeva anche la sede del Corriere della Sera. La vendita era avvenuta per 120 milioni di euro: l’immobile di via Solferino era stato valutato 30 milioni di euro, mentre quello in via San Marco era passato di mano per 66 milioni e quello di via Balzan per 24 milioni. Il contratto di riaffitto era da 10,4 milioni di euro all’anno.
Ricordiamo che l’acquisizione del complesso immobiliare da parte di Blackstone Real Estate Partners Europe IV e era stata condotta per il tramite di una serie di fondi e in particolare il fondo Delphine gestito inizialmente da BNP Paribas REIM sgr e poi passato nel 2016 sotto la gestione di Kryalos sgr (partecipata da Blackstone dal 2019, si veda altro articolo di BeBeez). Blackstone era poi entrato in trattative nell’estate 2018 per cedere il complesso immobiliare al gruppo Allianz per un prezzo si dice più che doppio di quello pagato a RCS (circa 250 milioni), ma a novembre 2018 la trattativa si era fermata proprio perché Urbano Cairo, nel frattempo subentrato al controllo di RCS (si veda altro articolo di BeBeez), aveva chiesto al Tribunale di Milano un arbitrato per accertare la nullità del contratto del 2013. Il lodo arbitrale era poi arrivato nel maggio 2021 (si veda altro articolo di BeBeez) ed era a favore di Blackstone. RCS aveva quindi fatto ricorso in appello contro l’esito del lodo arbitrale ma la Corte d’Appello di Milano lo aveva respinto (si veda altro articolo di BeBeez).
A quel punto i due contendenti hanno trovato un accordo e nel luglio 2022 è stato annunciato il riacquisto da parte di RCS, al prezzo di 59,9 milioni di euro, dell’immobile di Via Solferino, sede storica del Corriere della Sera, parte del complesso immobiliare oggetto della controversia, contestualmente a una reciproca rinuncia a tutte le azioni legali, con RCS che si è impegnata a corrispondere un contributo di 10 milioni di euro come concorso alle spese sostenute da Blackstone (si veda altro articolo di BeBeez).