Il gruppo di private capital francese Ardian ha annunciato l’acquisizione di un immobile a uso residenziale situato a Milano, in via Giuseppe Revere 3, zona Corso Magenta, che sarà riqualificato in chiave sostenibile e tecnologica secondo i più alti standard di mercato (si veda qui il comunicato stampa).
L’acquisizione è stata perfezionata da Ardian tramite un veicolo di investimento che, secondo quanto risulta a BeBeez, è l’Ardian Real Estate European Fund II (AREEF II) e che a sua volta sarà quotista del nuovo fondo AREEF 2 – Rêve che è stato creato ad hoc per questo progetto immobiliare e sarà gestito da InvestiRE sgr (si veda qui il post su Linkedin di InvestiRE sgr).
Sempre secondo quanto risulta a BeBeez, l’edificio era parte del portafoglio del fondo Cà Granda, gestito della stessa InvestiRE sgr, il fondo immobiliare dedicato all’housing sociale istituito nel 2014 e con durata di 20 anni, nato dall’apporto da parte del Policlinico di Milano del proprio patrimonio immobiliare costituito da 65 immobili storici. Quotisti del fondo sono il Policlinico (Fondazione Ircss Cà Granda), Cdp Real Asset sgr e Fondazione Cariplo.
Advisor legale, amministrativo e structuring dell’operazione è stato lo studio Gattai, Minoli & Partners. Quanto alla due diligence tecnica e ambientale si è trattato di Yard Reaas. L’advisor fiscale è stato Fivelex Studio Legale e Tributario mentre il notaio è stato Dario Cortucci. L’advisor del venditore invece è stato Dils.
L’immobile di via Revere 3 è un edificio cielo-terra con una superficie lorda di circa 4 mila mq che risale al 1898, situato in una delle più belle ed eleganti zone di Milano, il quartiere Magenta, a pochi passi dal Parco Sempione. L’edificio è composto da un corpo principale di 7 piani fuori terra e un piano interrato e da due ville urbane che si affacciano sul cortile interno, e sarà oggetto di un processo di valorizzazione che porterà a un edificio di classe A altamente performante dal punto di vista energetico grazie a fonti rinnovabili, quali la geotermia, corpi illuminanti a risparmio energetico, sistemi di gestione automatizzati ed elevate prestazioni termiche dell’involucro. Le finiture di pregio e le ampie terrazze a uso esclusivo che affacciano sul parco completano il progetto delineato dallo studio De Amicis Architetti, specializzato nella realizzazione di residenze moderne di lusso che preservano i tratti architettonici storici.
Con questo progetto di riqualificazione Ardian entra per la prima volta nel settore residenziale con l’obiettivo di recuperare il patrimonio immobiliare esistente in chiave sostenibile e tecnologica secondo i più alti standard di mercato. Ardian continua infatti a investire in Italia con una strategia Build-to-Green+ per colmare la scarsa offerta di edifici sostenibili. Dopo il progetto di valorizzazione in corso dell’immobile a uso uffici di via Vespucci 2, zona Porta Nuova a Milano (si veda altro articolo di BeBeez) acquisito lo scorso dicembre (insieme a Primonial REIM France) che porterà a un Net Zero Energy Building, la società di private equity replica dunque lo stesso modello nel segmento living con il building di via Revere 3.
“Siamo orgogliosi di poter dare avvio all’operatività di questo nuovo veicolo di investimento con Ardian, che ha scelto InvestiRE sgr come partner per il primo progetto di trasformazione residenziale. Grazie al nostro comprovato track record e alla consolidata esperienza in progetti di riqualificazione/riposizionamento e rigenerazione urbana, consolidiamo ulteriormente la leadership nel segmento residenziale in qualità di partner di riferimento per investitori internazionali”, ha commentato Alessandro Polenta, managing director di InvestiRE sgr.
Rodolfo Petrosino, head of real estate Southern Europe di Ardian, ha dichiarato: “Pensiamo che ci siano nel settore living in Europa interessanti opportunità di investimento. Guardando all’Italia, ad esempio, c’è una scarsa offerta di immobili adeguati ai più alti standard di mercato e sostenibili, circa l’80% degli edifici è stato infatti realizzato prima degli anni ‘80. Milano stessa presenta una crescente domanda nelle diverse tipologie di living, in particolare nello student housing dove la richiesta supera di gran lunga l’offerta a fronte di una crescente popolazione studentesca che include sempre più stranieri. Pensiamo inoltre ci siano molte opportunità di creazione di valore anche nei progetti di rigenerazione urbana multifunzionali (mix di residenziale, uffici, commerciale) con obiettivi di sostenibilità energetica e sociale”.
E Matteo Minardi, head of real estate Italy di Ardian, ha concluso: “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di promuovere interventi di riqualificazione in chiave sostenibile dal punto di vista energetico e tecnologico, lo abbiamo fatto e continuiamo a farlo nel segmento uffici e lo replicheremo ora nel residenziale. Nonostante l’attuale situazione macroeconomica e i crescenti tassi di interesse, la domanda per unità abitative nuove con i più alti standard qualitativi e di sostenibilità continua a crescere per effetto della scarsità di prodotto di qualità e della regolamentazione ESG che sta polarizzando la domanda di mercato verso immobili a basse emissioni di CO2. Milano da questo punto di vista funge da laboratorio di innovazione: la trasformazione urbana sostenibile e digitale attira l’interesse dei grandi operatori nazionali e internazionali per i quali il capoluogo lombardo può essere un modello da replicare in altre città”.
Il fondo AREEF II di Ardian ha chiuso la raccolta a fine gennaio 2022 fa con 1,2 miliardi di euro di impegni (si veda qui il comunicato stampa di allora), ben al di sopra dei 737 milioni raccolti dal primo fondo della serie nel 2018 (qui altro articolo di BeBeez).