AXA IM Alts, società specializzata negli investimenti alternativi del Gruppo AXA, ha terminato il progetto di rigenerazione di Monte Rosa 91, iconico edificio a uso misto originariamente consegnato alla città di Milano nel 2003 da Renzo Piano Building Workshop e vent’anni dopo riqualificato dallo stesso team di professionisti. Con una superficie complessiva di oltre 80mila mq, di cui 47 mila di uffici affittabili e un grande spazio verde, Monte Rosa 91, gestito da AXA IM Alts per conto dei propri clienti, è uno degli edifici più grandi di Milano (si veda qui il comunicato stampa).
Per Monte Rosa 91 gli advisor in esclusiva sono CBRE e C&W. Ceas si è occupata della progettazione strutturale in tutte e tre le fasi del progetto: preliminare, definitiva ed esecutiva, oltre ad aver seguito la direzione lavori specialistica.
La completa riqualificazione dell’edificio ha trasformato Monte Rosa 91 da un immobile a destinazione prettamente direzionale in un campus a uso misto. Il nuovo complesso ospiterà più di 12 società e offrirà un’ampia gamma di servizi, fra cui un asilo nido, una palestra e un ristorante. Il campus ospiterà una collezione permanente di opere d’arte di primari artisti italiani, mentre il “Parco della luce”, ampio spazio verde di oltre 10mila mq, offrirà ristoro e sarà fruibile dagli affittuari e dai cittadini a partire da settembre 2023. L’edificio è locato per il 60% e per il restante 40% è in fase di trattativa avanzata. Al momento, secondo quanto risulta a BeBeez, ci sono già BS24 (business school), Haleon (farmaceutica), REVO, Bluvacanze, Regus.
L’edificio è stato progettato per favorire lo scambio di idee, di cultura e come spazio di socializzazione e, a testimonianza di questo, si legge in una nota, “il campus ospiterà il 4 luglio 2023 la fase semifinale del più importante concorso letterario del paese, il Premio Strega”.
L’immobile è stato riqualificato per raggiungere elevati standard di sostenibilità, utilizzare tecnologie per implementare i suoi sistemi di gestione e ridurre il consumo energetico. Grazie ai vari interventi di efficientamento energetico perseguiti, tra cui il completo rifacimento degli impianti M&E e l’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto, si stima che la riqualificazione porterà ad un abbattimento dei consumi energetici del 40%. Axa im fa sapere che Monte Rosa 91 è il primo immobile riqualificato in Italia ad aver ottenuto la certificazione Platinum Wired Score, che testimonia l’alto livello tecnologico di connessione degli spazi. Il complesso sarà inoltre certificato Leed Core & Shell Platinum, con particolare riguardo all’efficienza energetica e climatica, e Leed Ebom Gold, attestante l’efficacia dell’immobile in termini di operatività.
Antonio Miani, head of asset management Real Assets in Italia di AXA Investment, afferma: “Lo sviluppo di Monte Rosa 91 incarna perfettamente la nostra visione a livello globale. Ovvero creare edifici che offrano prestazioni ambientali, valore a lungo termine, benessere sociale per investitori, tenant e comunità locale”.
L’Italia ha un ruolo di primo piano per gli investimenti di AXA IM Alts. “Al momento, a Milano in zona San Siro, siamo impegnati nel nostro primo progetto di residenziale a canone convenzionato, un prodotto che crediamo risponda alle esigenze di un mercato in cui il tema del caro-affitti è ora centrale più che mai. Siamo entrati nel settore dell’healthcare attraverso l’acquisizione di un portfolio di sei asset nel Nord Italia. La logistica, poi, continua a performare molto bene e gioca un ruolo di primo piano nelle nostre scelte di investimento”, racconta a BeBeez Francesco Rovere, senior development Manager di AXA IM Alts.
“Il mercato degli uffici rimane centrale nelle strategie di AXA IM Alts, come testimoniato dall’esperienza di Monte Rosa 91 a Milano. I driver del mercato degli uffici sono sostenibilità, qualità degli spazi e socialità: i tenant cercano oggi un luogo in cui vivere un’esperienza, non più soltanto un ambiente di lavoro. Per questa ragione, come dimostra il successo di Monte Rosa 91, l’ufficio diventa un luogo aperto, un campus in grado di offrire servizi che mettano le persone al centro”, conclude Andrea Morano Gabbiani, asset manager di AXA IM Alts.
Ricordiamo che AXA Invesment Managers Real Assets aveva acquisito a luglio 2016 l’immobile sede de Il Sole 24 Ore e di PwC a Milano per 220 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). A vendere era stato Torre RE Fund II Comparto A Milan prime offices, fondo immobiliare di diritto italiano di cui è advisor Partners Group e gestito da Torre sgr (all’epoca controllata da Fortress Investment Group e Unicredit mentre dal 15 luglio 2020 è controllata al 100% da Fortezza RE sarl, che fa capo a fondi gestiti da Fortress Investment Group). A settembre 2021 poi, Ricci spa, leader nelle costruzioni da più di 35 anni, ha ricevuto da AXA Investment Managers – Real Assets l’incarico di main contractor per la riqualificazione di Monte Rosa 91 a Milano (si veda altro articolo di BeBeez).
La riqualificazione del complesso di Monte Rosa 91 era stata avviata nel maggio 2021. Il progetto, si diceva, “punta a riportare all’attualità un edificio iconico della città di Milano senza stravolgerne l’anima direzionale, aggiungendo funzioni/servizi commerciali e puntando a divenire un luogo di aggregazione per l’intero quartiere circostante”. Cosa che è in effetti avvenuta. Così come la grande enfasi sull’efficienza energetica (l’edificio è da sempre considerato dagli esperti uno dei più energivori di Milano, fattore che ha avuto un peso non marginale sulla decisione del Gruppo Sole 24 Ore di traslocare). A ottobre 2021 AXA IM aveva già iniziato a cercare inquilini per l’edificio di via Monte Rosa 91, dopo che PwC aveva traslocato nella Torre Libeskind e il Gruppo 24 Ore in viale Sarca 223, nel quartiere Bicocca di Milano (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che lo scorso 12 giugno AXA IM Alts ha fatto il suo ingresso nel mercato italiano delle case di riposo per anziani acquistando a termine, per conto dei clienti, un portafoglio di sei asset da un fondo di investimento immobiliare gestito da Namira sgr (si veda altro articolo di BeBeez).
AXA IM Alts è attiva anche nello student housing. A dicembre 2021 la piattaforma ha acquisito il progetto di sviluppo di uno studentato da 400 camere a Firenze per 40 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). A vendere era stata l’italiana CDS Holding che aveva acquistato l’area a luglio 2021, quando si parlava di un investimento complessivo di 45 milioni per portare a termine lo sviluppo (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’ambito dell’operazione, CDS era rimasta come sviluppatore del progetto, mentre la struttura è gestita da CRM Students, specialista paneuropeo nel settore degli studentati (si veda altro articolo di BeBeez).
Con più di 186 miliardi di euro di asset in gestione a fine 2022, AXA Alt IM ha raccolto circa 15 miliardi di euro di nuovi capitali netti nel 2022, in particolare per le strategie di infrastrutture, di private debt & alternative credit che sono un punto focale dello sviluppo previsto per quest’anno (si veda qui il comunicato stampa della presentazione dei dati 2022).
AXA IM Alts è la piattaforma globale di investimenti alternativi di AXA IM, lanciata nel marzo 2020, ed è guidata da Isabelle Scemama, che è anche amministratore delegato di Axa IM – Real Assets. AXA IM, controllata al 100% da AXA, è un investitore globale e multi-asset con un approccio attivo e a lungo termine. La società è guidata dall’ex amministratore delegato di Montepaschi, Marco Morelli, che nel luglio 2020 è stato nominato presidente esecutivo di Axa Investment Management (IM) e membro del comitato di gestione di Axa (si veda altro articolo di BeBeez).