DeA Capital spa, De Agostini spa, DeA Capital Real Estate sgr, CPI Property Group sa e la sua controllata Nova RE Siiq hanno sottoscritto un accordo strategico finalizzato a definire una potenziale partnership nel real estate in Italia, che verrà suggellata da un investimento del gruppo Dea Capital in Nova RE (si veda qui il comunicato stampa di Dea Capital e qui quello di Nova RE con la presentazione agli analisti).
Nova RE, quotata a Piazza Affari, aveva un portafoglio di immobili valutato circa 120 milioni di euro al 31 dicembre 2020 ed è oggi controllata da CPI Property Group (CPIPG), società lussemburghese quotata a Francoforte e attiva nel settore del real estate a livello europeo, che fa capo all’imprenditore ceco Radovan Vítek. CPIPG vanta un portafoglio immobiliare valutato oltre 10 miliardi di euro.
Il progetto prevede, in prima battuta, la nomina di DeA Capital RE quale advisor di Nova RE per la prestazione di alcuni servizi per lo svolgimento dell’attività della stessa Nova RE con un mandato della durata di sei anni, automaticamente rinnovabile per ulteriori sei anni, con decorrenza dal 1° settembre 2021 e scadenza al 31 agosto 202; e, in seconda battuta, che DeA Capital, attraverso una sua affiliata, acquisisca una quota di minoranza di Nova RE. A quest’ultimo fine CPIPG ha già siglato con DeA Capital Partecipazioni (controllata da DeA Capital) un accordo in base al quale venderà circa il 5% del capitale di Nova RE entro il prossimo 30 settembre 2021, al prezzo di 3,169 euro per azione, per un totale di circa 3,49 milioni.
Successivamente, l’accordo prevede che Nova RE vari una prima tranche da massimo un miliardo di euro dell’aumento di capitale per complessivi 2 miliardi deliberato lo scorso aprile e da concludersi entro la data di approvazione da parte dell’Assemblea del bilancio al 31 dicembre 2023. Di questa prima tranche dell’aumento di capitale CPIPG e una o più società del Gruppo DeA ne sottoscriveranno una quota, al fine di dotare Nova RE dei capitali necessari per acquisire immobili sul mercato in linea con il Nuovo Piano Strategico che dovrà essere approvato entro il 30 giugno 2022. Nove RE cambierà poi nome, ma il nuovo nome non è ancora stato definito.
Nel dettaglio, DeA e DeA Capital (o una delle loro affiliate) sottoscriveranno e conferiranno in denaro fino a un importo pari al minore tra (a) il 5% dell’aumento di capitale e (b) l’importo pari alla differenza tra 50 Milioni di euro e il prezzo pagato per l’acquisto della partecipazione Nova RE. Inoltre CPIPG sottoscriverà e conferirà, in denaro e/o in natura, un importo dell’aumento di capitale in misura tale che, per effetto dello stesso aumento di capitale, la sua partecipazione sia compresa tra il 50% e il 60% di Nova RE.
Paolo Ceretti, ceo del Gruppo DeA Capital, ha commentato: “Siamo orgogliosi che un primario operatore immobiliare europeo come CPI Property Group abbia scelto la nostra piattaforma per lo sviluppo in Italia di un progetto immobiliare così importante, progetto che ci vede, come gruppo, anche come significativo co-investitore”.
Emanuele Caniggia, ceo di DEA Capital Real Estate sgr, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di poter lavorare con CPI Property Group e Nova RE SIIQ, supportando lo sviluppo di un progetto dal grande valore strategico nel nostro Paese. Siamo certi di poter contribuire alla creazione di valore per tutti gli stakeholders, attraverso la nostra conoscenza del mercato, la nostra capacità di deal execution e il nostro significativo track record di asset management”.
Giancarlo Cremonesi, presidente di Nova RE, ha commentato: “L’accordo strategico con DeA Capital non solo darà grande slancio al percorso virtuoso intrapreso per fare della nostra Società la maggiore SIIQ italiana, ma soprattutto la renderà sempre più uno strumento utile ed efficace per quegli investitori italiani ed esteri che sceglieranno il nostro paese per creare valore aggiunto e nuovi posti di lavoro, nella logica di
investimenti stabili”.
Stefano Cervone, ceo di Nova RE, ha concluso: “Intraprendiamo, con grande entusiasmo, questo ambizioso percorso di crescita, affiancati dalla più importante società di gestione immobiliare del mercato e con il supporto del nostro azionista di controllo. Nova RE punta a porsi come soggetto leader del mercato, pronta a cogliere le rilevanti opportunità derivanti dalle trasformazioni che attendono il nostro sistema Paese nella fase postpandemica”.
Ricordiamo che Il 14 dicembre 2020 CPI Property Group aveva lanciato un’opa su Nova RE, al prezzo di 2,36 euro per azione (si veda qui il comunicato stampa). L’offerta si era chiusa con successo il 13 gennaio scorso, con CPIPG salita al 90,35% della Siiq (si veda qui il comunicato stampa). Lo scorso gennaio CPIPG ha erogato a Nova RE un finanziamento da 54,6 milioni di euro per rimborsare in anticipo il contratto di finanziamento ipotecario sottoscritto nel dicembre 2017 con Unicredit. (si veda altro articolo di BeBeez).