Nei giorni scorsi il Gruppo San Donato, tra i pincipali gruppi itaiani della sanità privata, ha sottoscritto il contratto preliminare di acquisto dell’area Unione Nord da Milanosesto, società proprietaria delle aree ex Falck di Sesto San Giovanni (Milano) e guidata dall’amministratore delegato Giuseppe Bonomi (si veda qui il comunicato stampa).
A seguito della firma del contratto definitivo, saranno conclusi il progetto architettonico ed edilizio e l’iter amministrativo, ai fini della realizzazione nell’area Unione Nord di un polo ospedaliero e universitario dell’Università Vita – Salute San Raffaele. La superficie di progetto si sviluppa in prossimità del polo specialistico della Città della Salute e della Ricerca. L’avvio dei lavori è atteso nel 2023.
MilanoSesto, il più grande progetto di rigenerazione urbana in Italia e uno dei principali a livello europeo, trasformerà un’area industriale di 1,5 milioni di metri quadrati, dove un tempo sorgevano le acciaierie Falck di Sesto San Giovanni, in un nuovo polo urbano efficiente, sostenibile ed inclusivo, con il masterplan firmato dallo studio di Norman Foster, affiancato dallo studio di architettura del paesaggio Land.
La riqualificazione dell’intera area è promossa da Milanosesto, Hines, in qualità di advisor strategico dell’intero progetto e development manager, e dal Gruppo Prelios, che si occupa di tutta l’attività di project management e, attraverso Prelios Integra, del coordinamento della sicurezza e della direzione lavori del cantiere della stazione. Lo scorso ottobre infatti Hines e Cale Street (società finanziaria e di investimento immobiliare sostenuta dal Kuwait Investment Office) avevano annunciato l’investimento di 500 milioni di euro, attraverso un fondo gestito da Prelios sgr, per l’acquisizione e il successivo sviluppo di Unione Zero, primo lotto a essere realizzato secondo il progetto (si veda altro articolo di BeBeez).
La rigenerazione delle aree ex Falck comprende anche la riqualificazione della stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni, la cui gara indetta da Milanosesto è stata aggiudicata nel maggio scorso a Cimolai spa, gruppo di statura internazionale della progettazione, fornitura e montaggio di strutture complesse in acciaio (si veda altro articolo di BeBeez). Il progetto, elaborato dal Renzo Piano Building Workshop con Ottavio Di Blasi & Partners, prevede un investimento da 14 milioni di euro per realizzare una passerella sospesa sulla linea ferroviaria, volta a collegare la città storica di Sesto San Giovanni e la nuova città, che sarà costruita a seguito della conversione delle ex acciaierie.
Ricordiamo che il progetto MilanoSesto era stato sviluppato inizialmente da Bizzi & Partners Development, che nel maggio 2019 ha ceduto a Prelios il 100% del capitale della newco Milanosesto Development, in cui è stato conferito il ramo d’azienda dedicato alla gestione del Progetto Milanosesto e alla prestazione di servizi a favore dello stesso. L’accordo ha coinvolto anche Intesa Sanpaolo, principale finanziatore del progetto (a fine 2018 aveva garantito nuova finanza per 400 milioni) e ha visto come ulteriore attore Hines, che ha apportato nuovi capitali e ulteriori nuovi investitori. Prelios avrebbe pagato a Bizzi circa 50 milioni di euro, dopo che il primo aveva ricapitalizzato la newco per 45 milioni a inizio aprile 2019 (si veda altro articolo di BeBeez).
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