Il fondo comune di investimento alternativo italiano immobiliare HEVF 2 Italy C gestito da Antirion sgr e sottoscritto da una società del gruppo Hines, ha ottenuto un prestito da 64,5 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa) destinato a finanziare parte dei costi di acquisto e di sviluppo di tre complessi immobiliari localizzati nel quadrante sud-est di Milano.
DLA Piper ha agito quale consulente legale di Hines in tutte le fasi dell’operazione, mentre Gattai, Minoli, Partners ha assistito le banche finanziatrici. Matley srl ha avuto il ruolo di consulente legale di Hines per gli aspetti amministrativi ed urbanistici relativi al progetto.
Ricordiamo che nel giugno scorso il fondo HEVF 2 Italy C, appena costituito, ha acquistato tre edifici a Milano, che occupano una superficie complessiva di 40 mila mq, situati nel quadrante sud-est della città, rispettivamente in via Trivulzio, via Roncaglia e via Villoresi. Gli asset, realizzati negli anni ’70 e attualmente in disuso, saranno oggetto di una profonda ristrutturazione, che porterà il valore totale dell’investimento oltre i 120 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Nei giorni scorsi, invece, HInes ha acquisito per 75 milioni di euro tre complessi logistici da sviluppare, situati in nord Italia. L’operazione è stata perfezionata attraverso il nuovo fondo di diritto italiano HEVF 2 – Italy A gestito da Prelios sgr e in cui ha investito a sua volta il fondo pan-europeo HEVF 2 (si veda altro articolo di BeBeez). Il deal ha visto la partecipazione di FAP Investments, gruppo italiano che vanta una consolidata esperienza sia nella mobilità sia nello sviluppo di immobili logistici, detenuto al 50% dalla famiglia Ferrari e dalla famiglia Arcese. Con FAP, Hines aveva già concluso una prima operazione a fine 2020 a Castel San Pietro, in provincia di Bologna (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel luglio scorso BVK Highstreet Real Estate Cordusio spa, la società che fa capo a Hines, proprietaria di Cordusio 2.0, l’immobile situato a Milano in Piazza Cordusio 2, si è assicurata un green loan da 130 milioni da parte di ING Italia e Unicredit (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre lo scorso luglio, Hines ha rivenduto a BNP Paribas REIM sgr l’immobile milanese di via Benigno Crespi 26, sede di Richmont, leader mondiale nel settore dei beni di lusso, titolare di un contratto di locazione a lungo termine (si veda altro articolo di BeBeez).
L’ultima acquisizione del 2020 di Hines è stata quella di un progetto di sviluppo di circa 80.000 mq di logistica nell’area di Bologna (si veda altro articolo di BeBeez). Hines ha in corso ulteriori sviluppi per circa 150.000 mq in Lombardia e Piemonte (di cui oltre 55.000 mq di piattaforme last-mile) ed è in esclusiva per ulteriori 300.000 mq lungo le principali direttrici autostradali italiane.
Hines è una società privata di investimento immobiliare globale fondata nel 1957 con una presenza in 240 città in 27 paesi. Gestisce asset per circa 160,9 miliardi di dollari, di cui 81,7 come investment manager, e 79,2 miliardi come property manager in conto terzi, per un totale superiore a 16 milioni di mq (dati a fine 2020). Storicamente, Hines ha sviluppato, riqualificato o acquisito circa 1.450 immobili, per un totale di oltre 45 milioni di metri quadrati. La società ha attualmente oltre 180 progetti di sviluppo in corso in tutto il mondo.
Dall’ingresso in Europa nel 1991, Hines ha ampliato la sua piattaforma europea fino ad avere uffici in 16 città, ed essere presente in 62 città in 13 paesi, con un totale di asset in gestione per circa 26,3 miliardi di euro, di cui 21,9 miliardi nel ruolo di investment manager e 4,4 miliardi per i quali in veste di property manager in conto terzi, per un totale di oltre 3,8 milioni di metri quadrati.
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