Il fondo Equiter Infrastructure II, gestito da Ersel Asset Management sgr, con Equiter in qualità di advisor esclusivo, si è assicurato un impegno di 37,5 milioni di euro da parte del FoF (Fund of Funds) Infrastrutture di CDP Real Asset sgr, guidata dal ceo Giancarlo Scotti (si veda qui il comunicato stampa).
Ricordiamo CDP Real Asset sgr ha lanciato il FoF Infrastrutture nel maggio 2023 con un target di raccolta di 500 milioni di euro e l’obiettivo di favorire lo sviluppo di progetti sostenibili sia dal punto di vista ambientale che sociale (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’implementazione del progetto FoF Infrastrutture, CDP Equity svolge il ruolo di cornestone investor e advisor del fondo. Per il fondo si tratta del terzo investimento, dopo quelli, da 30 milioni di euro ciascuno, nel Sustainable Securities Fund, gestito da Alternative Capital Partners sgr (si veda altro articolo di BeBeez), e in Equita Green Impact Fund, gestito da Equita Capital sgr (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto al fondo Equiter Infrastructure II, con la cifra impegnata da CDP Real Asset la raccolta complessiva supera quota 300 milioni. Finora il fondo di Equiter ha effettuato investimenti in sei progetti, per un impegno complessivo di circa la metà della raccolta del fondo, che è dedicato all’investimento in asset infrastrutturali di piccole e medie dimensioni localizzati in Italia, selezionati sulla base di criteri di impatto sociale e ambientale ed intensità tecnologica. I suoi settori di interesse includono le infrastrutture sociali, economia circolare, energie rinnovabili, infrastrutture digitali, trasporti, smart mobility e rigenerazione urbana. L’obiettivo del fondo Equiter è quello di puntare in particolare sulla transizione energetica e digitale, con specifico riferimento ai settori dell’energia rinnovabile (eolico e fotovoltaico), dell’efficienza energetica, dell’economia circolare e della digitalizzazione (reti in fibra ottica e data center). Il fondo, inoltre, investe in infrastrutture sanitarie, servizi a sostegno delle reti di trasporto e campus universitari. Il focus strategico prevalente è su progettualità greenfield, ossia su infrastrutture di nuova costituzione, mantenendo un’esposizione anche a progetti di tipo brownfield che prevedono interventi di miglioramento e/o sviluppo.
Tra i suoi ultimi investimenti, ricordiamo i due annunciati lo scorso agosto 2023. Uno ha riguardato il 90% di Tecnofer, azienda mantovana che si occupa della manutenzione a supporto di sicurezza e affidabilità delle infrastrutture ferroviarie e metropolitane, quota che il fondo ha acquisito insieme ai fondi Iter e Iter Eltif di Eurizon (si veda altro articolo di BeBeez). L’altro investimento ha riguardato invecei Fibraweb, uno degli operatori di telecomunicazioni in fibra ottica più in crescita nel mercato italiano, focalizzato sullo sviluppo di una rete proprietaria a banda ultra-larga nelle aree industriali e artigiane prive di accesso a internet ad alta velocità (si veda altro articolo di BeBeez). Prima ancora, a marzo 2023, il fondo aveva investito 35 milioni di euro per la realizzazione di una piattaforma di aggregazione di impianti fotovoltaici ed eolici in Italia, di cui uno già operativo, con l’obiettivo di raggiungere circa 46 MW complessivi, e quello annunciato poche settimane prima per altri 35 milioni di euro, per acquisire la maggioranza di Energon Esco, azienda modenese specializzata nell’efficientamento energetico dei grandi edifici e negli impianti di teleriscaldamento (si veda altro articolo di BeBeez).
“Con questo investimento, il terzo del FoF Infrastrutture, confermiamo l’impegno tangibile del gruppo CDP in favore dello sviluppo di infrastrutture sostenibili, elemento fondamentale per la resilienza e la crescita di medio termine del nostro Paese”, ha dichiarato Scotti, ad di CDP Real Asset e direttore immobiliare di CDP., che ha aggiunto: “Il nostro obiettivo è contribuire alla mitigazione del gap infrastrutturale dell’Italia rispetto ai principali Paesi europei, supportando lo sviluppo degli asset manager attivi nelle infrastrutture e catalizzando risorse di investitori istituzionali verso l’economia reale, per massimizzare l’effetto moltiplicatore e l’impatto del nostro intervento”.
E Piergiorgio Mandolesi, responsabile del FOF Infrastrutture, ha concluso: “L’investimento in Equiter Infrastructure II risulta in linea con gli obiettivi e le priorità strategiche del nostro fondo, dotando l’iniziativa di risorse significative per il perseguimento e l’ulteriore sviluppo della propria attività di investimento, con focus su progetti mid-market in Italia”,“L’attenzione ai profili di innovazione e di impatto, con il supporto di advisor allo scopo dedicati, rappresenta un elemento fondante della strategia di investimento del fondo target, a cui si aggiungono il bilanciamento tra componente late greenfield e brownfield, il positivo andamento dell’impiego di capitale nonché le interessanti prospettive di rendimento, che completano il profilo di interesse dell’iniziativa”.