Il portale italiano di equity crowdfunding immobiliare Walliance ha siglato una partnership con il gigante del real estate advisory JLL (si veda qui il comunicato stampa) in forza della quale Walliance sarà in grado di produrre un nuovo documento, parte integrante delle schede dei progetti proposti agli investitori: il property outlook.
Presentato in anteprima da Riccardo Bianchi, responsabile dell’ufficio Valutazioni di JLL Italia, in occasione dello scorso Walliance Keynote 21, il documento mette a disposizione di tutti gli iscritti al portale ulteriori strumenti di analisi con cui valutare l’offerta di investimento e “capirne la ragionevolezza”. Viene preso in esame il contesto in cui sorgerà l’operazione immobiliare, non solo l’ubicazione ma anche le caratteristiche della progettazione stessa: il tipo di destinazione d’uso, il numero di unità immobiliari e la loro distribuzione, l’ampiezza delle superfici. Di spettro più ampio invece sono l’analisi di mercato, l’analisi economico finanziaria, e una sensitivity analysis, che mostra le possibili variazioni del ritorno sull’investimento al variare degli scenari rispetto a quello ipotizzato.
Ha commentato Bianchi: “Questa collaborazione intende rendere sempre più digitale e innovativo il crowdfunding immobilaire a beneficio di tutti coloro che investono nella piattaforma leader in Italia”.
Leonardo Grechi, responsabile sviluppo di Walliance, ha aggiunto: “La partnership con JLL si inserisce nel percorso di specializzazione verticale della nostra società, finalizzato a offrire un servizio di eccellenza ai nostri clienti, aziendali o privati che siano”.
Walliance è stata fondata nel 2017 dalla Bertoldi Holding dei fratelli Giacomo e Gianluca Bertoldi, rispettivamente ceo e chief project officer. Bertoldi Holding è anche a capo dell’omonimo gruppo che, nato nella grande distribuzione (Giacomo e Gianluca sono nipoti del fondatore dei Supermercati Orvea, oggi in società con Gruppo Poli), ha partecipazioni in gruppi del real estate e startup. A oggi sono 30 i progetti immobiliari presentati su Walliance, tutti finanziati con successo con una raccolta di oltre 43 milioni di euro, di cui 8,62 milioni rimborsati. Il portale detiene una quota di mercato del 63%.
Nel luglio scorso Walliance ha incassato un nuovo round da 4 milioni di euro. Lo hanno sottoscritto Seac Fin spa e Botzen Invest Euregio Finance AG. La prima è la finanziaria nata con lo scopo di gestire il tesoretto da 100 milioni di euro accumulato negli anni da Confcommercio Trentino. La seconda è una società di investimenti privata dell’Alto Adige da sempre a sostegno dell’economia del territorio, nata nel 2006 a a seguito della fusione per incorporazione della finanziaria Euregio Finance con la finanziaria Botzen Invest, in cui ha un partecipazione rilevante l’Istituto Atesino di Sviluppo (Isa), e conta oltre 60 soci con un’ampia rappresentanza del tessuto imprenditoriale dell’Alto Adige (si veda altro articolo di BeBeez).
Si è trattato del terzo aumento di capitale per il portale di real estate crowdfunding, che ha visto così altri importanti nomi affiancare quelli già presenti oltre a Bertoldi Holding, cioè la famiglia di imprenditori padovani dell’arredamento Lago, nel capitale dal 2019 avendo partecipato a un round da 1 milione di euro (si veda altro articolo di BeBeez), il gruppo di costruzioni trentino Mak e Trentino Invest (la società mista pubblico-privata partecipata da La Finanziaria Trentina, lo stesso Isa, Trentino Sviluppo e Fondazione Caritro), che dal 2012 investe in società in forte crescita. Questi ultimi avevano investito in Walliance già nel 2017 in un round da circa 2 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Lo scorso settembre Walliance ha lanciato Première, il nuovo servizio per investitori di ampie disponibilità. Il servizio introduce due nuove categorie di account, accanto a quello Standard: Gold e Black. Per poter richiedere l’attivazione di un account Gold l’investitore deve avere un portafoglio attivo di investimenti su Walliance di almeno 50 mila euro; possedere un patrimonio in strumenti finanziari (o liquidità) di almeno 200 mila euro; investire almeno 10 mila euro per progetto (si veda altro articolo di BeBeez).
Per iscriverti alla newsletter di BeBeez Real Estate, clicca qui
Riceverai l’elenco delle notizie di real estate (e i rispettivi link) pubblicate da BeBeez nelle ultime 24 ore