Borgosesia, sviluppatore immobiliare quotato sul segmento MTA di Borsa Italiana, ha approvato il piano industriale 2021-2026 e i conti del 2020 (si veda qui il comunicato stampa). Il piano industriale prevede investimenti per 131 milioni di euro, per lo più da realizzarsi con l’acquisto di immobili in corso di costruzione, la loro ultimazione e la successiva vendita frazionata. Il piano non riflette gli effetti dei servizi connessi alla gestione di interventi immobiliari realizzati da investitori terzi tramite, ad esempio, BGS Club Spac o i fondi gestiti, che si intendono comunque incrementare, né dal possibile ampliamento dei target di investimento ad altre categorie di asset che permettano la rigenerazione di valore altrimenti perduto.
Borgosesia inoltre ha convocato un’assemblea straordinaria per fine giugno che dovrà deliberare sul trasferimento della sede legale a Milano, l’istituzione di una sede secondaria a Biella, l’emissione di obbligazioni convertibili per 20 milioni e il connesso aumento di capitale al loro servizio. Inoltre, dovrà decidere sull’aumento del numero di membri del Cda. Per quanto riguarda il 2020, Borgosesia l’ha chiuso con un patrimonio netto (compresa la quota di terzi) di 36,6 milioni (+9,3 milioni rispetto al 2019), un utile netto di 5 milioni compresa la quota di terz (+89%), in linea con le previsioni del precedente piano industriale al 2022, un ebitda consolidato rettificato di 6,75 milioni (+35%); una posizione debitoria netta di 19,12 milioni. La società ha proposto la distribuzione di un dividendo netto di 2 centesimi di euro per ciascuna azione ordinaria e di risparmio.
Nel 2020 Borgosesia ha avviato tre interventi a Milano e altri a Roma, Gardone Riviera (Brescia), Cernobbio (Como) e Lainate (Milano), per un nominale complessivo di 6,7 milioni e un corrispettivo di 3,8 milioni. L’anno scorso inoltre la società ha promosso la costituzione di BGS Club Spac spa, che grazie a tre aumenti di capitale sociale ha acquisito risorse per 4,3 milioni. Inoltre, ne ha annunciato uno nuovo, del valore di 4,7 milioni, in vista del perfezionamento di nuove acquisizioni (si veda altro articolo di BeBeez).
Sempre in tema di investimenti, a inizio dicembre 2020 Borgosesia ha acquisito le quote sottoscritte dagli investitori della campagna di equity crowdfunding condotta sulla piattaforma Concrete per l’immobile Elle Building di Milano. L’operazione è stata conclusa a seguito dell’esercizio delle opzioni put & call rilasciate all’atto dell’ingresso nel capitale sociale di Elle Building srl di alcuni investitori, veicolati attraverso la piattaforma di crowdfunding immobiliare Concrete Investing. L’operazione si è chiusa sulla base di un corrispettivo complessivo di 1,7 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre nel dicembre 2020, il fondo immobiliare alternativo chiuso BGS Opportunity Fund I, gestito da Borgosesia Gestioni sgr, ha effettuato il primo closing della raccolta a quota 2,3 milioni di euro, di cui 200 mila euro apportati dal gruppo stesso (si veda altro articolo di BeBeez). BGS Opportunity Fund I è riservato a investitori qualificati, e ha l’obiettivo di investire in asset immobiliari nell’ambito di special situation, con un tasso di rendimento obiettivo del 10% annuo e una raccolta target di massimi 30 milioni di euro.
Ricordiamo infine che nel marzo scorso Borgosesia ha chiuso in anticipo il collocamento di un minibond da 10 milioni e a un tasso d’interesse annuo al 5,5% (si veda altro articolo di BeBeez).
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