La startup specializzata nello smart social housing Planet Smart City costruirà mille abitazioni a prezzi accessibili in un’area di 21.000 mq a Pune, città di oltre 6 milioni di abitanti nello Stato del Maharashtra (India Occidentale). Gli edifici residenziali, sviluppati in partnership con lo sviluppatore quotato in India Kolte-Patil Developers Limited, adotteranno le soluzioni tecnologiche e i programmi d’innovazione sociale di Planet Smart City (si veda qui il comunicato stampa).
Le nuove abitazioni, realizzate nell’ambito di Life Republic, il progetto di sviluppo urbanistico che il Gruppo Kolte-Patil ha in corso a Pune, combineranno un design moderno e funzionale con soluzioni di sostenibilità ambientale e tecnologie IoT. I residenti avranno accesso a una vasta gamma di servizi progettati per migliorare la qualità della vita e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità. I servizi saranno gestiti attraverso la Planet App, la piattaforma digitale ad accesso gratuito progettata da Planet Smart City, attraverso la quale i residenti potranno, tra l’altro, monitorare i consumi, accedere a servizi di sharing economy e partecipare alle attività comunitarie. I lavori inizieranno nel terzo trimestre del 2020. Si tratta del primo progetto di sviluppo immobiliare di Planet Smart City in India e segue l’avvio dell’attività nel paese nel febbraio scorso, attraverso la costituzione di una società di advisory a Pune, annunciata al World Urban Forum di Abu Dhabi, che fornirà servizi a sviluppatori immobiliari e agenzie governative per integrare le soluzioni smart negli ambienti urbani in India (si veda altro articolo di BeBeez).
Giovanni Savio, Global ceo di Planet Smart City, ha spiegato: “Quello che realizzeremo con Kolte-Patil sarà il primo progetto indiano di distretto urbano smart a prezzi accessibili. É una tappa d’importanza strategica per lo sviluppo di Planet Smart City perché ci permette di esportare il nostro modello in un paese con una domanda di abitazioni di qualità a prezzi accessibili tra le più elevate al mondo. Kolte-Patil, un gruppo immobiliare di primo piano nel Paese, ha capito immediatamente il nostro approccio multi disciplinare. Questa partnership rappresenta per noi il miglior modo per sviluppare l’attività in India”. Gopal Sarda, CEO del Gruppo Kolte-Patil Developers, ha dichiarato: “Questa operazione di sviluppo riveste una particolare importanza in termini di valorizzazione dei terreni e generazione prospettica di cash flow che si tradurrà in risultati economici importanti. La partnership con un operatore globale come Planet Smart City sarà anche un punto di riferimento per la governance, la capacità operativa e l’innovazione. L’operazione aggiunge valore al marchio Kolte-Patil e accresce il potenziale di generazione del valore di Life Republic, nostro progetto di punta a Pune, che continua a registrare un forte interesse”.
Planet Smart City è stata fondata nel 2015 da Giovanni Savio (ceo) e Susanna Marchionni, esperti nel settore immobiliare. E’ presieduta da dal fisico-imprenditore Stefano Buono, presidente anche della torinese Liftt srl, “l’ascensore” hi-tech nato dall’alleanza tra Politecnico di Torino e Compagnia di San Paolo. La società ha sede a Londra e opera in paesi con grande deficit abitativo e collabora con costruttori di tutto il mondo per rivitalizzare le comunità esistenti attraverso tecnologie intelligenti.
Nel gennaio scorso ha incassato un round da 24 milioni di euro, portando così a 100 milioni la raccolta complessiva della società da parte degli investitori (si veda altro articolo di BeBeez). Il round era atteso dal novembre scorso (si veda altro articolo di BeBeez) ed è stato chiuso dopo quello da 6,5 milioni di euro dello scorso giugno (si veda altro articolo di BeBeez). A quel round avevano partecipato investitori istituzionali come il Fondo Equiter i cui soci sono Compagnia di Sanpaolo, Fondazione CRT, Fondazione CRC e Banca Intesa Sanpaolo. Avevano partecipato anche imprenditori come Claudio Costamagna, Davide Malacalza, Eraldo Bianchessi, Gaudenzio Roveda, Ruben Levi, e il fisico e imprenditore Stefano Buono, presidente di Planet Smart City e fondatore nel 2002 di Advanced Accelerator Applications (partecipata dal veicolo di investimento italiano Life Sciences Capital spa, poi sbarcata al Nasdaq e infine delistata a inizio 2018 da Novartis).
Planet Smart City nel novembre 2019 ha lanciato un nuovo progetto residenziale a San Paolo, in Brasile. Contestualmente, ha annunciato la partnership con InLoop, società brasiliana specialista nel settore del real estate (si veda altro articolo di BeBeez).
In Italia, l’azienda è tra gli advisor di Redo, il nuovo smart district per il social housing sviluppato a Milano nell’area di Rogoredo-Santa Giulia da Investire sgr con il supporto di Fondazione Housing Sociale (si veda altro articolo di BeBeez). In collaborazione con Palladium Group, società internazionale attiva nel settore immobiliare, Planet Smart City ha realizzato Quartiere Giardino “Vivere smart” di Cesano Boscone, primo intervento in brownfield in Italia, realizzato trasformando un’area esistente nella periferia di Milano in un ecosistema urbano smart. È inoltre parte del gruppo di lavoro guidato da Fondo Immobiliare Lombardia che, con il progetto INNESTO, si è aggiudicato il bando per la rigenerazione dell’area Scalo Greco – Breda a Milano ed è tra gli advisor di SeiMilano, progetto di rigenerazione urbana nella zona sud ovest di Milano. Il progetto, sviluppato da Borio Mangiarotti spa in partnership con il fondo statunitense Värde Partners, prevede la realizzazione di abitazioni, uffici e spazi commerciali in un parco urbano di oltre 16 ettari (si veda altro articolo di BeBeez). Le due società hanno siglato nel gennaio scorso un contratto di finanziamento da 113,5 milioni di euro da Intesa Sanpaolo e Banco Bpm per avviare lo sviluppo del progetto immobiliare (si veda altro articolo di BeBeez).
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