
di Paola Stringa
Stack Infrastructure, leader mondiale nello sviluppo e nella gestione di data center, che fa capo al fondo Usa IPI Partners, ha annunciato l’apertura del terzo data center nel campus di Milano (si veda qui il comunicato stampa) Il secondo data center del campus sito a Siziano (Pavia) era stato ultimato nel novembre 2021 (si veda altro articolo di BeBeez).
Il sito di Siziano, il più avanzato del Sud Europa, è diventato operativo nel 2016. La nuova struttura, costruita in meno di 12 mesi su un terreno acquisito nel 2021, porta la capacità dei data center Stack in Italia a 120.000 metri quadrati e ad oltre 50MW di potenza ed è alimentata al 100% da fonti di energia rinnovabili. Oltre agli impianti già operativi, STACK possiede più di 100.000 metri quadrati (10 ettari/25 acri) di terreno a Siziano, compreso un nuovo lotto adiacente ai campus esistenti acquisito all’inizio di quest’anno, in grado di sostenere oltre 80MW di potenza totale.
Il completamento dell’ultima struttura di Milano rafforza ulteriormente il posizionamento di Stack come leader di mercato in Italia e fa parte della strategia di crescita di Stack nella regione EMEA, che prevede la collaborazione con i principali clienti hyperscale ed enterprise, fornendo soluzioni flessibili e best-in-class per soddisfare le loro esigenze in continua evoluzione.
Per finanziare la struttura Stack Infrastructure lo scorso marzo ha ottenuto da Natixis Corporate & Investment Banking un prestito per lo sviluppo, che ha compreso una upfront facility, una capex facility e una VAT facility, tutte sottoscritte al 100% da Natixis CIB, che ha agito come sole structuring lead arranger, underwriter, bookrunner e agent (si veda altro articolo di BeBeez). Il prestito è stato contratto da Stack Emea, la subholding di Stack Infrastructure che solo pochi giorni prima aveva riunito il gestore milanese di Data Center Supernap Italia e la scandinava Digiplex (si veda altro articolo di BeBeez), entrambe già in portafoglio a IPI Partners.
Supernap Italia era infatti stata acquisita nel marzo 2021 da IPI Partners, specializzato nell’acquisizione, sviluppo, leasing e gestione di infrastrutture digitali per conto di aziende tecnologiche di primaria importanza (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dettaglio, il fondo Usa aveva rilevato da affiliate di Accelero Capital Holdings sarl il 100% di ACDC Holdings sarl, che a sua volta controllava il 78,74% di Supernap Italia mentre Supernap International sa controllava il restante 21,26%. A sua volta Supernap International è una partnership tra la statunitense Switch e ACDC Fund, veicolo sottoscritto da Orascom TMT Investments e Accelero Capital (si veda altro articolo di BeBeez). Nel contesto dell’operazione, l’assemblea degli azionisti di Supernap aveva poi nominato un nuovo consiglio di amministrazione composto da Matt A’Hearn (partner di IPI e presidente), Lauren Sullivan, Josh Friedman e Sherif Rizkalla (oggi ceo per l’Italia di Stack Emea). Nell’agosto successivo, poi, il fondo IPI Partners aveva comprato la svedese Digiplex, basata a Stoccolma (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Ricordiamo che il secondo data center di Stack Emea in Italia era stato finanziato nel dicembre 2020 con l’emissione, da parte dell’allora Supernap Italia, di un project bond da 63 milioni di euro a cinque anni a un tasso pari all’Euribor 6 mesi più 375 punti base, quotato all’ExtraMot Pro e collocato anche in quel caso con la regia di Natixis. L’emissione faceva parte di un’operazione di rifinanziamento più complessa per la quale Natixis ha agito in qualità di Sole Structuring Mandated Lead Arranger, Underwriter, Bookrunner e Agent (si veda qui il comunicato stampa). L’operazione, oltre al project bond, comprendeva anche in quel caso una linea di capex, una linea di liquidità e una linea IVA.
Il settore dei data center in Italia è in pieno sviluppo. Secondo Datacentermap, sono presenti circa 80 data center disponibili a ospitare i dati delle aziende, in 31 aree geografiche diverse, in particolare a Milano 22 e a Roma 10.
In proposito John Eland, ad di Stack Emea, ha dichiarato: “Crediamo che il panorama italiano dei data center sia all’inizio di un trend di crescita significativo. Il nostro ultimo investimento nella regione è una componente chiave della nostra strategia di espansione nell’area EMEA e rafforza la nostra posizione di partner operativo e di sviluppo di fiducia dei nostri clienti nei mercati più importanti per la loro crescita.”
“Con l’accelerazione del digitale in Italia, sia nel settore pubblico sia in quello privato, e con il continuo ampliamento della disponibilità di hyperscaler, siamo sempre più consapevoli della crescente necessità di nuova capacità”, ha spiegato Rizkalla. “L’apertura della nostra nuova struttura dimostra che Stack ha ancora una volta tratto vantaggio dalle sue solide relazioni locali per fornire rapidamente ai clienti capacità espandibile e sostenibile “.