Unicredit ha erogato un prestito da 24,5 milioni di euro ad Artisa Group AG, società svizzera di sviluppo immobiliare attiva sul mercato interno ed europeo e fondata nel 1968 da Franco Artioli (si veda qui il comunicato stampa). Il prestito finanzierà l’acquisto da parte della società elvetica della torre di via Turati 32 a Milano, il cui contratto preliminare è stato firmato nel febbraio scorso (si veda altro articolo di BeBeez) e perfezionato la scorsa settimana.
Gatti Pavesi Bianchi Ludovici ha seguito Artisa Group AG nell’operazione di acquisto. Pedersoli Studio Legale ha assistito invece Permanente in qualità di venditore. UniCredit è stata affiancata da Freshfields.
La torre di via Turati si sviluppa su 12 piani, è stata progettata da Achille e Pier Giacomo Castiglioni e da Luigi Fratino ed è inserita nel Palazzo della Permanente, con 5.000 mq di spazi adibiti a uffici. La torre sarà completamente riqualificata da Artisa Group AG, mantenendone l’attuale destinazione d’uso, ma preservandone il valore storico attraverso una rispettosa ristrutturazione in chiave contemporanea. L’edificio milanese ospiterà uffici totalmente sostenibili, ripensati alla luce delle nuove esigenze e priorità scaturite dalla pandemia, con spazi modulabili e che garantiscano la sicurezza anche da un punto di vista sanitario. I lavori di ristrutturazione partiranno il prossimo anno e avranno una durata di circa 18 mesi.
Ricordiamo che Artisa sempre a Milano nel marzo scorso ha firmato il contratto preliminare per l’acquisizione di un lotto di 3.500 mq in via Alzaia del Naviglio Grande 118 a Milano, con un investimento di 18 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). L’obiettivo della società è realizzare nell’area il secondo complesso City Pop italiano dopo quello in viale Monza, sempre a Milano (si veda altro articolo di BeBeez). Si tratta di un nuovo concetto abitativo, imperniato sulla locazione per brevi periodi, da quattro a 52 settimane, di micro appartamenti, che vanno dai 25 ai 60 mq, sviluppato per rispondere alle mutate esigenze della società in termini di mobilità, comodità, flessibilità e innovazione tecnologica.
Nel maggio del 2020 Artisa aveva venduto a Swiss Life Asset Managers il primo portafoglio svizzero di stabili sviluppati secondo quato concetto, costituito da 403 micro appartamenti distribuiti in quattro immobili in posizioni eccellenti nelle città di Losanna, Lugano e Zurigo (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Con la stessa ottica fuori dall’Italia, nell’estate 2020 Artisa aveva acquisito un immobile a Praga, con un investimento di circa 20 milioni di euro. L’edificio, con una superficie di circa 4.000 mq, è situato in via Legerova, a pochi metri dalla centrale piazza Venceslao. I lavori, condotti nel rispetto dell’immobile, protetto dal vincolo dell’Unesco in quanto bene storico in memoria dell’eroe nazionale Jan Palach, si concluderanno a marzo del 2022 con la realizzazione di 108 appartamenti e oltre 20 parcheggi per le auto (si veda altro articolo di BeBeez) .
Artisa vanta una presenza capillare in tutta la Svizzera. Con un fatturato di 500 milioni di franchi, 135 collaboratori e 8 sedi a Zugo, Zurigo, Lugano, Losanna, Francoforte, Praga, Parigi e Milano, il gruppo concentra il proprio business su immobiliare, micro living e residenze per anziani.
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