Blackstone, KKR e alcuni investitori cinesi sono tra i potenziali bidder selezionati da Link Real Estate Investment Trust per acquisire alcuni dei suoi asset retail a Hong Kong valutati intorno a 2 miliardi di dollari. Gaw Capital Partners, private equity dedito al real estate con base a Hong Kong con focus sulla Cina e più in generale sull’asia è anch’esso sulla short list degli shopping center di Link REIT in Asia. Le offerte devono essere fatte entro il 30 di novembre. La cessione avviene in coincidenza dello stop avvenuto nelle attività delle aziende cinesi che prima erano molto attive nell’acquisire terreni e immobili a Hong Kong, uno dei mercati immobiliari più cari del mondo ma capace di inghiottire il 29 per cento del terreno passato di mano tra il 2015 e il 2016. Il trend è continuato nel 2017. Link REIT, il più grande Reit asiatico per capitalizzazione, alla fine di marzo deteneva asset a Hong Kong, Pechino, Shanghai e Guangzhou. Il suo portafoglio include shopping centres, immobili a uffici, parcheggi, mercati a cielo aperto e banche che vendono cibo cotto. I compratori di immobili commerciali a Hong Kong scommettono su di una ripresa dell’economia sostenuta, nella passione locale per il retail aiutata da robusti consumi e dal flusso turistico in aumento. La società per i servizi al real estate Colliers ha dichiarato la scorsa settimana che si aspetta che il numero dei contratti di affitto salga e che i canoni di affitto riprendano nel 2018. La cessione da 2 miliardi di dollari sembra poter essere attraente per i private equity anche perché il portafoglio è in grado di produrre un cash flow stabile. Il mercato real estate a Hong Kong si trova in un momento di alta valutazione ha detto Phillip Zhong, senior equity analyst presso Morningstar. “Gli asset ceduti hanno un valore più elevato se trattati sul mercato aperto rispetto all’essere contenuti in un REIT. Per questo può valer la pena, che è quanto descritto, cedere sul mercato di Hong Kong e reinvestire ad un tasso di rendimento più alto in Cina.” Link REIT aveva dichiarato a luglio di voler procedere ad una revisione del portafoglio strategica e, a questo fine, aveva dato mandato a HSBC e UBS come advisor finanziari e a DTZ Cushman & Wakefield come advisor per il real estate. Stando alle fonti che hanno lasciato passare la notizia, le proprietà poste in vendita sono shopping center posti nel vecchio distretto urbano di Hong Kong. Stando ad un report di Morningstar, tale tipo di asset legati ad una comunità urbana contigua valgono l’80% del portafoglio aziendale. Si veda dealstreetasia.
Un nuovo fondo di private equity specializzato nel business della marijuana è attivamente alla ricerca di investitori ed immobili a Los Angeles, Las Vegas e Midtown Manhattan. Si veda therealdeal. Ufficialmente noto come MedMen, il fondo sta avendo una creta risonanza grazie al co-chairman Chris Leavy, già chief investment officer dell’azionario fondamentale presso BlackRock. Il target di MedMen per il suo Opportunity Fund II è di raccogliere 250 milioni di dollari – a Los Angeles l’anno scorso hanno raccolto 60 milioni di dollari – per coltivare e vendere il raccolto nelle tre città americane stando a Bloomberg. Leavy ha dichiarato che non avrebbe mai pensato di reperire un mercato emergente negli Stati Uniti, e invece eccoci qua. Lo sforzo più importante connesso col mettere su il negozio sta nel soddisfare tutti i requisiti – abbastanza lontano dalle scuole, dagli edifici religiosi etc. – fatto che rende la ricerca dell’immobile giusto particolarmente impegnativa. Allo stesso tempo Leavy sta attivamente cercando investitori e sta guardando con attenzione ai family office e agli High Network Individuals. Per il Fund II, il ticket minimo era di 1 milione di dollari ma la settimana scorsa è stato incrementato a 3 milioni di dollari.