Si è chiuso bene il 2013 per Consulting Automotive Aerospace Railway (CAAR), la società di engineering piemontese specializzata nei settori automotive, aerospace e railway che è stata la prima pmi a emettere un minibond grazie alla nuova disciplina introdotta dal Decreto Sviluppo del 2012 (si veda altro articolo di BeBeez) e in vista c’è un’acquisizione.
L’emissione obbligazionaria, utilizzata al momento solo parzialmente, ha già prodotto contabilmente i primi effetti positivi, confermando il 2013 come un anno proficuo per CAAR, con ricavi che hanno registrato un incremento superiore al 10% (scarica qui il comunicato stampa). Un processo di sviluppo che si è trasmesso direttamente sulla marginalità di bilancio con l’ebitda margin passato dal 7,4% del 2012 al 10,6% del 2013 e un rapporto tra debito finanziario netto ed ebitda che si mantiene di poco superiore a 3 volte,
Il risultato positivo dell’emissione ha permesso alla società di iniziare a finanziare un importante piano di crescita e sviluppo, con conseguenti ricadute positive sul territorio, riscontrabili anche a livello occupazionale: sono oltre 20 le nuove assunzioni sul territorio, in particolare giovani diplomati e laureati specializzati in ambito ingegneristico, che hanno portato l’età media dei dipendenti sotto i 35 anni.
In questa prima fase la società si è concentrata su un’importante crescita organica realizzata in un contesto internazionale, portando l’azienda a posizionarsi in mercati ritenuti strategici come il Brasile e la Germania, nonché in Serbia per il contenimento dei costi produttivi. Sono stati costituiti o sono in via di realizzazione veicoli ad hoc, come Caar do Brasil, Caar Deutschland e Caar Serbia.
Prosegue anche il processo di crescita in Italia, come dimostra l’avvio di due nuove iniziative imprenditoriali con attività complementari al core business aziendale: Caar MD Automation e MD Caar Simulation.
Infine anche il processo di crescita per linee esterne continua a rappresentare un pilastro della strategia di sviluppo. La fase di pre-screening dei dossier ritenuti interessanti ha prodotto una cerchia ristretta di operazioni da concludere, verosimilmente, nei prossimi mesi.