Cerved Rating Agency, agenzia di rating europea del Gruppo Cerved, ha comprato Integrate srl, startup specializzata in rating ESG (Environmental, Social, Governance) in linea con le best practice internazionali ed è proprietaria di un ricco database di informazioni sulla sostenibilità (si veda qui il comunicato stampa).
Grazie all’acquisizione, Cerved Rating Agency potrà affiancare ai suoi rating sull’affidabilità creditizia delle imprese anche le valutazioni sul grado di sostenibilità degli operatori economici e dei loro strumenti finanziari, che includerà anche una piattaforma utile alle banche e alle imprese di maggiori dimensioni per il calcolo rispettivamente di uno score ESG sui propri clienti e fornitori.
Integrate srl, con sede a Milano, è stata fondata nel 2017 dal managing partner Andrea Cincinnati, insieme ai partner Giorgio Grappelli ed Ezio Bonatto, affiancati dagli equity partner LiveTech (società specializzata nell’analisi di big data e nell’utilizzo di tecnologie semantiche e di machine learning) e AdviCapital (società specializzata nell’assistenza per la realizzazione di operazioni di equity/debt issuance, fundraising, leverage buyout, sviluppo e analisi di business plan).
“Grazie allo specifico know how sviluppato da Integrate, già nostro partner commerciale, consolideremo la presenza della nostra agenzia di rating nel settore della sostenibilità, unendo in maniera sinergica e complementare il patrimonio informativo e analitico di Cerved con le competenze di Integrate. Crescita sostenibile e protezione dai risch, anche di natura ambientale, sono temi che stanno particolarmente a cuore a tutto il nostro Gruppo”, ha spiegato Andrea Mignanelli, amministratore delegato di Cerved. Sulla stessa falsariga, Cerved lo scorso luglio ha comprato anche MBS, società specializzata nella consulenza per la sostenibilità del business (si veda qui il comunicato stampa).
Il Gruppo Cerved vanta 30 mila clienti tra imprese, pubbliche amministrazioni e istituzioni finanziarie. È inoltre uno dei maggiori operatori indipendenti nella valutazione e gestione di crediti, in bonis e problematici, e dei beni a questi connessi. Cerved Group ha chiuso il 2019 con 520,6 milioni di euro di ricavi consolidati (dai 458,1 milioni del 2018) e un ebitda rettificato 236,6 milioni (da 212,6 milioni), trainato da una crescita del 33%, anche grazie a un balzo compiuto dalla divisione Credit Management, il cui ebitda è salito a 71,7 milioni dai 52,4 milioni del 2018, a fronte di un debito finanziario netto di 549,5 milioni (da 591,1 milioni) (si veda qui il comunicato stampa). Sul fronte del debito, lo scorso 24 aprile il gruppo si èr ifinanziato per 695 milioni di euro con un pool di banche composto da Banca Imi, Bnp Paribas, Banco Bpm, Crédit Agricole, Mediobanca, UBI Banca e UniCredit (si veda qui il comunicato stampa).
A proposito di credit management, ricordiamo che Intrum aveva ottenuto l’esclusiva nella trattativa per rilevare la divisione credit management a metà febbraio scorso (si veda altro articolo di BeBeez), ma a marzo le discussioni si sono interrotte, anche alla luce della congiuntura economica dovuta all’emergenza sanitaria da coronavirus (si veda altro articolo di BeBeez).
A fine gennaio 2020 Cerved Group ha acquisito per 43,25 milioni di euro, tramite la controllata Cerved Credit Management srl, il restante 50,1% di Quaestio Cerved Credit Management, la società con la quale Quaestio Holding sa e Cerved avevano acquisito nel 2017 da Mps la piattaforma di gestione dei crediti deteriorati Juliet e contestualmente si erano assicurati un contratto decennale di servicing per la gestione in outsourcing dei flussi futuri a sofferenza di tutte le banche italiane del Gruppo Mps (si veda altro articolo di BeBeez).