CharityStars, startup milanese che mette all’asta oggetti, esperienze e incontri esclusivi con personaggi famosi con celebrities e aziende a sostegno del settore non profit. ha raccolto 710 mila euro da sei nuovi investitori privati (Leopoldo Seralvo, Federico Nordio, Niccolò Ragnini, Luca Carrante, l’ex vice presidente dell’Inter Angelomario Moratti e Gilda Moratti) e ha ottenuto un finanziamento di 290 mila euro da parte di .Unicredit per un totale di un milione di euro di nuova finanza.
Fondata nel giugno 2013 da Francesco Nazari Fusetti (amministratore delegato), Manuela Ravalli e Domenico Gravagno, CharityStars sta rivoluzionando il mondo del fundraising, sviluppando anche una particolare tecnologia, battezzata “Livebidding”, che permette a chi partecipa a una cena di gala o a un’asta tradizionale dal vivo di fare le proprie offerte direttamente via tablet o smartphone. La startup trattiene una success fee del 15% sul totale raccolto.
Grazie al suo approccio innovativo, CharityStars nel dicembre 2013 ha vinto la prima edizione della 360by360 Competition organizzata dal venture 360 Capital Partners, incassando il premio che consisteva in un investimento seed di 360mila dollari (scarica qui il comunicato stampa), che si è andato ad aggiungere a quello iniziale da parte dei fondatori.
I nuovi fondi raccolti in questa seconda tornata serviranno principalmente per lo sviluppo all’estero, inizialmente nel Regno Unito, dove la società è già presente a Londra. E, dopo il successo della partnership con il Liverpool FC, altri club della Premier League, come Southampton e Manchester City, hanno da poco aderito alla piattaforma.
Ogni anno le associazioni non-profit organizzano oltre 200.000 eventi di aste benefiche nel mondo, un mercato stimato $16Bn che CharityStars intende rendere connesso e accessibile online.