Adler Plastic, gruppo internazionale specializzato nello sviluppo di componenti e sistemi per l’industria del trasporto, e Sace Fct, società di factoring del gruppo Sace, hanno siglato un accordo di reverse factoring destinato a ottimizzare i flussi finanziari all’interno della filiera aerospaziale, in cui Adler gioca un ruolo primario (scarica qui il comunicato stampa).
La convenzione, strutturata con il supporto dell’advisor Panta Rhei, consentirà dunque ad Adler di sostenere le esigenze di liquidità della catena di subfornitori del comparto aerospaziale, composto prevalentemente da imprese di piccole e medie imprese. In sostanza i fornitori di Adler potreanno smobilizzare i propri crediti prima della scadenza contrattuale. Con la crisi economica i piccoli fornitori hanno sempre più problemi a farsi pagare in tempi brevi, nonostante i dettami della direttiva Ue recepita lo scorso anno anche dalla legge italiana, che impone un limite massimo di 60 giorni per i pagamenti, ridotto a 30 giorni nel caso dei prodotti alimentari freschi. Da tempo le grandi aziende hanno risolto il problema dotandosi loro stesse di proprie società di factoring che acquistano i crediti dei fornitori del gruppo (il cosiddetto reverse factoring o factoring indiretto, si veda altro articolo di BeBeez), in modo da mantenere in salute la filiera e contemporaneamente ottimizzare i flussi di cassa.
Adler Plastic è un gruppo internazionale, con sede a Ottaviano, in provincia di Napoli, che progetta, sviluppa e industrializza componenti e sistemi per l’industria del trasporto. Fondata nel 1956 da Achille Scudieri, che intuisce le potenzialità dei polimeri, oggi è il primo produttore italiano di sistemi per il comfort acustico e termico di veicoli e di rivestimenti e pannelli per le portiere e tappeti interni (il secondo player mondiale). Adler conta oggi 58 stabilimenti in 19 Paesi, 7 siti di ricerca e Sviluppo per un fatturato annuo di 1 miliardo di euro.