Il broker assicurativo italiano Mansutti ha aumentato le sue quote in Scala e Mansutti Broker (SMB) dal 20% al 75%. Quest’ultimo è stato assistito nell’operazione dallo Studio Avvocati Campeis, mentre LCA Studio Legale ha svolto il ruolo di advisor di Mansutti (si veda qui il comunicato stampa). Contestualmente, sono entrati nel Cda di SMB Scala Claudia Ravello e Cristina Scarpa.
Secondo Mansutti, l’acquisizione sarà un punto di partenza per fare rete con le aziende trivenete e per dare vita a un “polo di eccellenza nel settore”. “Soci fin dalla fondazione della società udinese, i Mansutti ritornano alle loro terre d’origine, per dare un importante imprinting dal punto di vista professionale”, ha commentato Tomaso Mansutti, amministratore delegato di Mansutti spa.
SMB è un gruppo di brokeraggio di Udine attivo a livello internazionale, fondato a Udine nel 1889. Da assicuratore, si è evoluto in una società di intermediazione assicurativa insieme ad un’altra famiglia di assicuratori: i Mansutti, operanti a Milano dal 1925. SMB ha chiuso il 2018 con ricavi per 1,72 milioni di euro e un ebitda di 130 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Mansutti è tra i primari broker assicurativi italiani indipendenti. Segue clienti privati, aziende e multinazionali in oltre 50 Paesi fornendo specifici servizi attraverso una piattaforma proprietaria. La famiglia che ne è principale azionista opera nel campo assicurativo dal 1925. Mansutti ha anche istituito la Fondazione Mansutti, uno dei massimi centri mondiali sulla storia dell’assicurazione.
Mansutti nell’ottobre 2017 aveva partecipato al primo round da un milione di euro della insurtech Yolo, insieme a Barcamper Ventures e Miro Ventures (si veda altro articolo di BeBeez), Nel luglio 2019 Mansutti ha lanciato Mansutti Innovation Center: il primo incubatore per le startup assicurative, ospitato all’interno della sede storica di Mansutti, in via Fabio Filzi a Milano (si veda altro articolo di BeBeez).