La catena di elettronica al consumo controllata da Italian Electronics Holding (che fa capo a Rhone Capital, a Dixons Retail, alla famiglia Silvestirni e al management e sbarcata lo scorso aprile al segmento Star di Borsa Italiana (si veda altro articolo di BeBeez), ha sottoscritto con un pool di banche una nuova linea di credito a tre anni a tasso variabile per un importo massimo di 50 milioni di euro concessa da Banca Imi, Unicredit, Banco Bpm, Mps Capital e Banca Popolare dell’Alto Adige (scarica qui il comunicato stampa).
Advisor delle banche finanziatrici è stato lo studio legale Clifford Chance, mentre Unieuro è stata assistita da Nctm Studio Legale.
Il finanziamento si inserisce all’interno di un’operazione di rimodulazione dello Euro Term And Revolving Facilities Agreement attualmente in essere e presenta un costo significativamente inferiore rispetto alle linee di credito preesistenti, anche a seguito del fatto che Unieuro al 28 febbraio 2017 (data di fine esercizio 2016-2017)presentava una posizione finanziaria netta pressoché azzerata a fronte di ricavi per oltre 1,6 miliardi.