A stragrande maggioranza l’assemblea dei soci di Archimede spa, la Spac tematica promossa da Andrea Battista, Gianpiero Rosmarini e Matteo Carbone, ha votato ieri il via libera alla business combination con Net Insurance spa, la compagnia assicurativa quotata all’Aim Italia (si veda qui il comunicato stampa).
Archimede spa e Net Insurance spa avevano già siglato lo scorso aprile una lettera d’intenti (si veda altro articolo di BeBeez), poco prima che Archimede raccogliesse 47 milioni di euro dagli investitori e sbarcasse a sua volta in quotazione all’Aim (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel dettaglio, in assemblea è intervenuto l’89,62% del capitale sociale di Archimede, che ha espresso unanime voto favorevole alle delibere proposte. Così il Cda di Net Insurance, riunitosi ieri a valle dell’assemblea, ha deliberato l’anticipazione dei termini per l’attuazione della fusione, secondo quanto previsto dall’art. 2503 del codice civile, mediante costituzione di un deposito a garanzia dei creditori che non abbiano acconsentito all’anticipazione dei termini. Le somme necessarie ai fini della costituzione di tale deposito, saranno messe a disposizione da Archimede, con la quale sarà sottoscritto apposito contratto di finanziamento.
La business combination potrà quindi essere portata a compimento entro il prossimo dicembre. Intanto il Cda di Net ha definito la composizione della lista dei consiglieri che saranno proposti all’assemblea di Net che sarà convocata all’esito della fusione. I consiglieri saranno: Luisa Todini, Andrea Battista, Francesca Romana Amato, Renato Giulio Amato, Matteo Carbone, Mayer Nahum, Roberto Romanin Jacur, Laura Santori.
Andrea Battista, presidente esecutivo e founder di Archimede ha commentato che questa approvazione è “il presupposto che condurrà l’impresa che nasce dalla fusione di Archimede e Net Insurance a rafforzare e sviluppare accordi distributivi con partner di primario standing e a diversificare il business mix, esplorando attrattivi e profittevoli segmenti di offerta. L’operazione odierna prova che, anche in un contesto volatile, oggettivamente complesso e finanche avverso, il fattore critico di successo è l’armoniosa e coerente combinazione di tre elementi: la qualità del progetto Industriale, lo standing della compagine sociale e la chiarezza comunicativa”.