Le società partecipate da fondi di private equity hanno visto aumentare il tasso di crescita dei ricavi e dell’occupazione nel 2020. In particolare, la crescita dei ricavi è stata superiore a quella del PIL italiano, con un CAGR% medio delle società partecipate dai fondi in aumento del 5,5% (dal 5,2% del 2019), confermando il percorso positivo rispetto al benchmark delle società italiane di dimensioni simili (con CAGR% stabile all’1%), mentre il PIL è calato dall’1,3% nel 2019 allo 0,3% nel 2020.
È quanto emerge dal l’ultimo report PwC Economic Impact (si veda qui l’intero report), confermando il trend che si perpetua da oltre dieci anni (si veda altro articolo di BeBeez).
In linea con gli anni precedenti, inoltre, il tasso di crescita occupazionale delle società in portafoglio ai private equity è stato poi più elevato rispetto alla media nazionale, con un +5,4% (dal +5,3% nel 2019), contro una media nazionale stabile allo 0,3%. La redditività delle società in portafoglio ai fondi è invece scesa al 7,9% nel 2020 per effetto del Covid-19, ma ha comunque confermato un tasso di crescita più elevato rispetto al benchmark (stabile a -0,2%). Nonostante il COVID-19, le società gestite da PE hanno avuto un tasso di occupazione più elevato della media e generato circa 33 mila posti di lavoro negli anni dal 2016 al 2020.
Francesco Giordano, Private Equity Leader di PwC Italia, ha commentato: “I risultati dell’ultimo PwC Economic Impact indicano che le società in portafoglio a fondi di Private Equity hanno saputo mitigare gli impatti della pandemia Covid-19. Ancora una volta hanno evidenziato una crescita positiva, sia in termini di ricavi che di marginalità. L’occupazione è in crescita e le aziende, supportate dai fondi, hanno generato circa 33 mila nuovi posti di lavoro in 5 anni e aumentato il numero di manager di 5,45% nel solo 2020”.