La startup innovativa bresciana a vocazione sociale AmaliaCare che, grazie ad AI e algoritmi, agevola le famiglie nella ricerca del badante più idoneo per esperienza, competenze, tratti caratteriali e personali alle caratteristiche della persona anziana da assistere, ha completato un round seed da oltre 1 milione di euro guidato da Personae, acceleratore lanciato da CDP Venture Capital, il fondo a|impact – Avanzi Etica SICAF EuVECA spa, il fondo SocialFare Seed e il business angel James Tiernan (si veda qui il comunicato stampa).
AmaliaCare, fondata a ottobre 2020 dalla bresciana Sonia Paonessa ed Eliana Pérez, di origini ecuadoriane, facilita l’incontro e la gestione di caregiver professionali per l’assistenza alle persone anziane attraverso un innovativo processo di selezione in grado di soddisfare le esigenze sempre più complesse delle famiglie. Si parte dallo studio approfondito della situazione della persona da assistere, poi si individuano tutte le caratteristiche che deve avere il caregiver ideale ed infine, attraverso algoritmi e domande adattive, la startup è in grado di individuare l’assistente familiare con il giusto mix di esperienza, competenza, disponibilità e tratti caratteriali.
La startup ha finora fornito i propri servizi a 650 famiglie in 19 regioni italiane, ricevendo oltre 60.000 candidature di badanti professionali.
“Siamo molto felici di aver raggiunto questo traguardo; grazie a questi investimenti adesso puntiamo all’espansione territoriale con 6 sedi fisiche dislocate in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana e Veneto entro il 2025 e a sostenere oltre 5 mila famiglie in Italia nella ricerca del caregiver più idoneo alle loro esigenze e a quello del soggetto fragile. Il nostro obiettivo più grande infatti è quello di diventare il punto di riferimento per famiglie e lavoratori domestici nel panorama dell’assistenza in Italia entro i prossimi 5 anni”, affermano le due co-founder.
L’iniezione di liquidità appena ricevuta servirà all’implementazione e sviluppo dell’algoritmo e della piattaforma, all’ampliamento del team, all’incremento del reparto marketing e all’espansione territoriale con due sedi nuove a Milano e Torino.
“a|impact rafforza il proprio portafoglio nel settore del welfare e della cura con un investimento in AmaliaCare, che si somma all’investimento in diverse società in questo ambito, oltre che in Personae srl, l’acceleratore lanciato da CDP VC sgr”, ha detto Matteo Bartolomeo, ceo di a|impact. “Crediamo nelle prospettive di crescita di una società che opera in maniera così efficace nella silver economy. E nel potenziale di generazione dell’impatto sociale di AmaliaCare, sia per le persone anziane che per i caregiver, cui viene facilitato un accesso pienamente regolare al mercato del lavoro”, ha concluso.
“L’investimento eseguito da parte di SocialFare Seed in AmaliaCare rappresenta per noi una scelta in piena coerenza con la nostra tesi di investimento: è una soluzione innovativa, rilevante per un ampio numero di persone, ha evidenza di impatto sociale positivo ed è scalabile”, ha aggiunto Laura Orestano, presidente di SocialFare Seed. E ha precisato: “La guida femminile di AmaliaCare rinforza la nostra fiducia nel risultati prospettati”.
Fondo di venture capital a impatto promosso da Avanzi – Sostenibilità per Azioni in collaborazione con Etica sgr, a|impact supporta lo sviluppo e la crescita di pmi e startup innovative che hanno la missione di generare un impatto sociale, ambientale e culturale positivo sulla collettività. Ricordiamo che Avanzi ed Etica Sgr (gruppo Banca Etica) avevano lanciato a|impact nel maggio 2020 (si veda altro articolo di BeBeez). Si tratta di un fondo di venture capital specializzato nell’impact investing, che ha già raccolto impegni da investitori professionali, da Banca Etica (che ha investito 15 milioni) e Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore e punta a raccogliere un totale di 40 milioni di euro. Il fondo ha come advisor a|cube (ex Make a Cube3), incubatore leader in Italia nel social business.
Il 21 marzo scorso a|impact – Avanzi Etica SICAF EuVECA spa ha condotto un round di investimento di 350 mila euro per ID.EIGHT, il brand fiorentino di sneaker sostenibili, realizzate con materiali derivanti dagli scarti dell’industria alimentare e materiali di riciclo (si veda altro articolo di BeBeez).
a|impact a marzo 2022 ha condotto un round da 500 mila euro nelle spugne succhiapetrolio della bresciana test1 (si veda altro articolo di BeBeez) e, solo pochi giorni prima, quello da 350 mila euroin JoJolly, startup che gestisce una piattaforma di gestione del lavoro temporaneo nel settore dell’Ho.Re.Ca. (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel 2021 ha investito in: BioMadre, produttore italiano di hamburger vegetali, armadioverde, startup che ha sviluppato un marketplace per lo scambio e l’acquisto di vestiti usati, e che ad aprile ha assunto il nome di greenchic, Euleria, startup innovativa già incubata in Bio4Dreams, Ricehouse, società innovativa di categoria benefit che trasforma gli scarti derivanti dalla lavorazione del riso in materiali per la bioedilizia, HARG, startup che sviluppa prodotti nutraceutici per la terza età.
Invece nel 2020 il fondo aveva investito in Mygrants (startup innovativa che opera via web sulla formazione online e il collocamento professionale di richiedenti asilo e titolari di uno status) e in Cooperativa Casa dello Studente (una rete di piccoli centri di assistenza allo studio e supporto psicologico per adolescenti e rispettive famiglie)