Angelini Pharma, azienda farmaceutica internazionale di proprietà di Angelini Holding, ha annunciato l’acquisizione di Arvelle Therapeutics, società biofarmaceutica con sede in Svizzera, focalizzata sullo sviluppo di trattamenti innovativi destinati a pazienti affetti da disturbi del sistema nervoso centrale, sulla base di una valutazione massima di 960 milioni di dollari. Di questo totale, 610 milioni saranno versati subito dopo l’approvazione regolatoria, mentre al raggiungimento di specifici obiettivi di fatturato, verrà pagato un earn-out sino a un massimo di altri 350 milioni (si veda qui il comunicato stampa).
Per finanziare l’operazione, Angelini potrà fare affidamento su risorse proprie e anche sulle risorse ottenute con il finanziamento da 500 milioni di euro messo a disposizione da un pool bancario che include Intesa Sanpaolo, Bnp Paribas, Crédit Agricole, Mps, Banco Bpm e Popolare di Ragusa.
Per Arvelle svolge il ruolo di advisor finanziario unico Centerview Partners UK, mentre hanno il ruolo di consulenti legali Sidley Austin e NautaDutilh NV. Per Angelini Pharma ha svolto il ruolo di consulente legale White & Case (Europe), con il supporto di Kpmg per la due diligence Tax & Accounting.
In seguito all’acquisizione di Arvelle Therapeutics da parte di Angelini Pharma, quest’ultima diventerà la licenziataria esclusiva in Unione Europea, in Svizzera e nel Regno Unito della commercializzazione di cenobamato, un farmaco innovativo per il trattamento dell’epilessia. Il cenobamato è già stato approvato dalla US Food and Drug Administration (FDA) come farmaco antiepilettico per il trattamento delle convulsioni a esordio focale nell’adulto ed è disponibile in compresse con il marchio XCOPRI. Angelini prevede di lanciare cenobamato in Europa, dopo aver ricevuto l’approvazione dell’EMA (European Medicines Agency), prevista per il 2021.
Cenobamato è stato scoperto da SK Biopharmaceuticals e SK Life Science, che nel febbraio 2019 hanno stipulato un accordo di licenza esclusiva con Arvelle Therapeutics per sviluppare e commercializzare il farmaco in Europa. SK Biopharmaceuticals e la sua consociata statunitense SK Life Science sono aziende farmaceutiche globali, fanno capo a SK Holdings, uno dei più grandi gruppi coreani che investe in varie aree di business, tra cui farmaceutica e life sciences, energia e chimica, informazione e telecomunicazioni e semiconduttori. Le due aziende sono focalizzate sulla ricerca, lo sviluppo e la commercializzazione di trattamenti per i disturbi del sistema nervoso centrale.
L’accordo era stato sancito con l’ingresso di SK Biopharmaceuticals (quotata a Seul) nel capitale di Arvelle Therapeutics con una quota del 12%. SK Biopharmaceuticals ha annunciato ieri che cederà ad Angelini Pharma l’intera sua partecipazione in Arvelle Therapeutics, con Angelini Pharma che subentrerà nell’impegno relativi ai pagamenti derivanti dall’accordo di licenza per un totale di 430 milioni di dollari (si veda qui il comunicato stampa). Jeong Woo Cho, ceo di SK Biopharmaceuticals, ha commentato: “Siamo lieti di poter iniziare con Angelini Pharma una nuova relazione professionale, che consentirà a tutti noi di compiere un passo avanti nel lancio di cenobamato in Europa, come abbiamo promesso alla comunità dell’epilessia. Questo segna non solo l’inizio di un nuovo rapporto con Angelini, ma anche il nostro ingresso in Europa. SK Biopharmaceuticals continuerà a compiere ogni sforzo insieme ai suoi partner per fornire una nuova opzione di trattamento ai pazienti di tutto il mondo”.
Con sede in Svizzera, a Basilea, Arvelle è stata fondata nel 2019 da Gregory M. Weinhoff, Ilise Lombardo e Mark Altmeyer e ha incassato un round di finanziamento di Serie A da 207,8 milioni di dollari in più tranche, di cui l’ultima lo scorso maggio 2020, da LSP, NovaQuest, BRV Capital Management, Andera Partners, H.I.G. BioHealth Partners, F-Prime Capital e KB Investments che hanno permesso alla neonata Arvelle di acquisire i diritti di commercializzazione esclusiva in Europa del cenobamato da SK Biopharmaceuticals (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Mark Altmeyer, presidente e ceo di Arvelle Therapeutics, ha commentato: “Sono molto orgoglioso del team che abbiamo costruito ad Arvelle e dei progressi che abbiamo compiuto negli ultimi due anni per rendere disponibile cenobamate alle persone che soffrono di epilessia in Europa. Riteniamo che con Angelini Pharma esista un’ottima affinità strategica, e crediamo che l’acquisizione di Arvelle e il lancio di cenobamato possano contribuire ad accelerare il loro obiettivo, quello cioè di diventare protagonisti nel settore delle malattie del SNC”.
Thea Paola Angelini e Sergio Marullo di Condojanni, rispettivamente vicepresidente esecutivo e amministratore delegato di Angelini Holding, hanno commentato: “È l’investimento più significativo nella storia del nostro gruppo ed è la conferma del nostro impegno come azionisti nei confronti del business farmaceutico, che rimane il più grande del nostro gruppo. Questa acquisizione rappresenta una svolta importante nel nostro percorso di crescita, poiché ci proietta definitivamente verso una dimensione multinazionale, a cui per altro guardano tutte le società del gruppo Angelini. Siamo orgogliosi di aver conquistato, per la seconda volta in un anno un asset ambito e significativo, che ci rafforza e ci posiziona tra i più importanti protagonisti del mercato”.
Pierluigi Antonelli, ceo di Angelini Pharma, ha aggiunto: “In Angelini Pharma siamo entusiasti di questo promettente accordo, nonché dell’impegno e del lavoro che i nostri colleghi di Arvelle hanno investito nella loro azienda nel corso degli ultimi anni. Condividiamo la stessa cultura incentrata sul paziente e la stessa ambizione a essere agili. Questo accordo ci spingerà a diventare uno dei principali attori a livello europeo: saremo infatti in grado di soddisfare le esigenze dei pazienti con diversi disturbi del sistema nervoso centrale (SNC), grazie a un portfolio innovativo, a eccellenti capacità mediche e a un’ampia presenza commerciale, e all’apertura di affiliate dirette in Francia, Regno Unito, Paesi nordici e Svizzera entro il 2022”.
Fondato in Italia nel 1919, il gruppo Angelini oggi opera in 17 Paesi, con uno staff di 5600 persone e un fatturato di 1,7 miliardi di euro. Oltre al settore farmaceutico, in cui opera con Angelini Pharma, attivo in 15 Paesi, impiegando quasi 3000 persone, il gruppo Angelini opera nel settore commerciale del personal and home care con Fater (una joint venture con Procter & Gamble); nel settore machinery, sempre in joint venture con P&G, con il gruppo Fameccanica, che opera nel settore dell’automazione e della robotica per l’industria dei beni di consumo; in profumeria e dermocosmesi e suncare con Angelini Beauty; e nel campo vitivinicolo, con Bertani Domains. Angelini Holding è entrata di recente anche nel mercato degli alimenti per bambini con MadreNatura, una joint venture con Hero Group, che offre alimenti biologici al 100% destinati ai bambini.