Boom Imagestudio, scaleup photetch italiana che si propone come “la Amazon delle foto commerciali”, ha chiuso un round da 6 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Lo ha guidato il venture capital italiano United Ventures. Hanno partecipato anche Wellness Holding (di Nerio Alessandri, fondatore e presidente di Technogym), Viris spa (holding di Enzo Ricci, ex patron del gruppo alimentare Tre Marie) e Anya Capital (holding di investimento in startup globali guidata da Guglielmo Notarbartolo di Villarosa) Alla buona riuscita dell’operazione hanno contribuito lo Studio Legale Withers per Boom, lo Studio Legale Orrick per United Ventures, e lo studio notarile Zabban – Notari – Rampolla & Associati.
In seguito all’aumento di capitale, Boom si trasformerà in spa. Parallelamente, si pone l’obiettivo di raggiungere una quota di mercato del 5% nel mercato globale della fotografia commerciale e di costruire una presenza in ogni Paese del mondo. Si tratta del terzo round per Boom Imagestudio, dopo quello seed da 3 milioni di euro del luglio 2019, guidato da importanti investitori privati e da alcuni family office e un altro da 500 mila euro del settembre 2018 (si veda altro articolo di BeBeez).
Boom Imagestudio è stata fondata nel 2018 da Federico Mattia Dolci insieme a Giacomo Grattirola e Jacopo Benedetti. Si tratta di un marketplace di servizi fotografici on-demand su scala internazionale, che si avvale di algoritmi di AI, precisamente alle Convolutional Neural Networks (CNN), che le permettono di campionare, valutare e modificare ogni scatto tramite una lettura estremamente approfondita e “intelligente” di ogni pixel. Oltre a offrire servizi professionali, Boom Imagestudio gestisce l’intero processo fotografico, dalla prenotazione alla consegna, in meno di 24 ore. Boom conta attualmente tra i propri clienti oltre 250 grandi aziende, come Deliveroo, Casavo, Uala, Westwing, Uber Eats, Buddyfit, Vacasa, OYO, e centinaia di pmi di vari settori. Entro la fine del 2020 il team sarà composto da 100 persone, con l’obiettivo di 100 milioni di dollari di fatturato entro il 2024 e di diventare profittevole nel 2022. Attualmente il team è composto da 70 persone di 18 nazionalità e opera in oltre 80 Paesi (di cui 22 aperti soltanto durante il lockdown).
Federico Mattia Dolci, co-fondatore e ceo di Boom, ha spiegato: “Entro la fine del 2020, copriremo 100 Paesi e ci espanderemo su nuovi settori verticali. È l’inizio di una grande innovazione nel mondo creativo e della fotografia”.
Paolo Gesess, co-fondatore e managing partner di United Ventures, ha dichiarato: “Abbiamo seguito Boom con grande interesse fin dall’inizio, rimanendo colpiti dall’immediato consenso raccolto nella comunità dei fotografi, e dalla visione di Federico di costruire la piattaforma B2B di riferimento per la fotografia commerciale a livello globale. Per gli e-commerce e i servizi di delivery, settori in continua crescita, soprattutto nei tempi difficili che stiamo attraversando, i contenuti visivi sono fondamentali. Grazie alla sua tecnologia proprietaria altamente intuitiva, Boom permette alle aziende di prenotare un servizio fotografico professionale in pochi secondi, ovunque e in qualsiasi momento. Siamo certi che Boom accelererà notevolmente la trasformazione digitale dell’industria fotografica, migliorando drasticamente l’esperienza di produzione fotografica sia per i clienti che per i fotografi”.
Nerio Alessandri ha aggiunto: ”Credo da sempre nell’innovazione digitale. In Technogym 25 anni fa abbiamo lanciato il primo software per la gestione dell’allenamento, e oggi grazie al nostro Mywellness Cloud connettiamo 15 milioni di persone nel mondo alla loro training experience personalizzata con contenuti live e on-demand. In linea con la mia esperienza imprenditoriale, da sempre caratterizzata dall’attenzione all’innovazione digitale e dalla volontà di supportare giovani talenti e startup innovative, Boom rappresenta un investimento a forte potenziale nel mondo dei media content, in forte crescita a livello globale”.