La digital company CercaOfficina.it, società che si occupa in Italia di digitalizzazione nel settore della riparazione e manutenzione auto nel mondo automotive, mobility e Insurance, ha varato un altro round da 1,7 milioni di euro. I precedenti round erano avvenuti nel 2021 e nel 2016. Entrambi da un milione di euro.
A quest’ultimo round hanno aderito Azimut Libera Impresa sgr (per conto di Azimut Digitech Fund) in qualità di lead investor e Gellify Italia srl in qualità di advisor, entrambe assistite da Gianni & Origoni; la holding di investimento Mazal Capital e Wing Capital. CercaOfficina.it è stata assistita dallo studio Hilex.
Ricordiamo che all’inizio di dicembre 2021 la società aveva chiuso un round da un milione di euro, che era stato guidato dal Fondo Rilancio Startup (sottoscritto dal Ministero dello Sviluppo Economico con una dotazione di 200 milioni di euro e gestito da Cdp Venture Capital sgr), che aveva erogato un prestito convertendo, e che aveva visto la partecipazione di altri importanti investitori privati internazionali dei settori media, automotive e assicurativo, che hanno partecipato con aumento di capitale (si veda altro articolo di BeBeez). Con quella operazione, CercaOfficina.it aveva così raggiunto un totale di 2,5 milioni di euro di capitale raccolto dagli investitori dall’inizio dell’attività. Nel dicembre 2016 la scaleup aveva invece annunciato la chiusura di un round da un milione di euro che era stato sottoscritto da sette investitori privati (si veda altro articolo di BeBeez).
Incubata in SpeedMiUp (Università Bocconi, Camera di Commercio di Milano, Comune di Milano), la startup fondata nel 2013 da Marco Brusamolino, Luca Maccarini e Romano Perticone aveva già incassato in precedenza altri due round di investimento per oltre 560 mila euro (si veda qui Via Sarfatti 25).
Cercaofficina.it vanta oggi15mila preventivi inviati e a fine 2021 aveva generato 600 mila euro di fatturato per officine e carrozzerie. Con questo nuovo incremento di liquidità CercaOfficina.it punta a far crescere i suoi investimenti nella tecnologia, ovvero dal machine learning all’intelligenza artificiale, e ad assumere risorse in più. In particolare, la startup rinforzerà il team sales, marketing, con l’obiettivo di aiutare gli autoriparatori a comprendere i benefici di una corretta presenza online e aumentare il numero di officine affiliate al propria piattaforma. Inoltre, molta attenzione verrà data alle attività di ricerca e sviluppo, per continuare a sviluppare prodotti e soluzioni dedicate al mondo business dei Fleet Manager e l’area Insurtech.
A fine 2021 i ricavi si aggiravano intorno al milione di euro ma l’ebitda era negativo per 632 mila euro e anche il patrimonio netto era a -118 mila euro. Mentre in cassa c’era liquidità netta per 351 mila euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).