La startup torinese Enerbrain incassato 2 milioni di euro in un round di serie A, sottoscritto dalla società energetica Iren, primo operatore nazionale nel teleriscaldamento per volumetria allacciata; da Gellify, piattaforma a sostegno dell’innovazione, che seleziona e investe in aziende digitali software B2B; da Controlli, principale produttore italiano di valvole e servocomandi per il mercato HVAC (riscaldamento, raffrescamento e ventilazione); e da Boost Heroes, società di partecipazioni. L’obiettivo del round è supportare l’internazionalizzazione di Enerbrain e lo sviluppo di nuovi brevetti per l’efficienza energetica.
Sempre Boost Heroes aveva erogato nei giorni scorsi un altro finanziamento di 500 mila euro alla startup, vincitrice della docu-serie tv sulle startup B Heroes, che si è conclusa il 12 aprile scorso (si veda altro articolo di BeBeez). Contestualmente, Gellify ha inserito la startup nel suo programma di “gellificazione”, che le garantisce accesso a investimenti, competenze e network. Dal canto suo, Iren sta già utilizzando la tecnologia Enerbrain per un progetto di efficientamento energetico su 89 edifici del Comune di Torino, principalmente scuole ed uffici, con l’obiettivo di ottenere un importante risparmio energetico e un attento monitoraggio del comfort interno e della qualità dell’aria. La partnership ha previsto altresì un iniziale ingresso di Iren Rinnovabili spa, con una quota di minoranza, nel capitale di Enerbrain, con facoltà di ulteriormente incrementare la partecipazione. Controlli è stata assistita da Bird & Bird; Iren è stata supportata da R&P Legal, mentre Enerbrain dallo studio Musy Bianco Associati.
Enerbrain è nata nel 2015 all’interno dell’incubatore imprese innovative del Politecnico di Torino i3P e supportata inizialmente dalla Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, per iniziativa di quattro cervelli in fuga tornati in Italia: Filippo Ferraris, Giuseppe Giordano, Marco Martellacci, Francesca Freyra. La startup è in grado di trasformare gli edifici non residenziali, che sprecano energia, in strutture più intelligenti e sostenibili utilizzando sensori, attuatori e algoritmi innovativi dell’internet of things e nuovi algoritmi fuzzy. Enerbrain si sta espandendo e conta di aprire nuove sedi in Giappone a metà 2018, Spagna e Medio Oriente nel primo semestre del 2019.