Il venture builder Enry’s Island spa Benefit Corp ha chiuso il processo di quotazione sul listino della Borsa di Vienna lo scorso 28 luglio (si veda qui il comunicato stampa), dove era sbarcato lo scorso aprile, sulla base di un equity value di 15 milioni di euro (si veda qui l’Information Memorandum).
La quotazione arriva dopo che nel maggio 2022 il venture builder aveva annunciato di aver raccolto un round da 20 milioni di euro da LDA Capital, operatore di venture capital Usa con base a Los Angeles e 11 miliardi di dollari di asset in gestione (si veda altro articolo di BeBeez).
Nella realtà, come si legge nell’Information Memorandum dello scorso marzo (pag. 30), allora Enry’s Island aveva emesso un’opzione put a favore di LDA relativa alla sottoscrizione di azioni ordinarie di nuova emissione per un massimo di 20 milioni di euro, ma l’esecuzione di questo accordo era subordinata all’esito positivo della quotazione di Enry’s Island sul mercato MTF della Borsa di Vienna, che inizialmente doveva avvenire, in base all’accordo, entro il 31 marzo 2023. La scadenza è poi stata prorogata di pochi giorni, con il primo giorno di quotazione che è poi stato lo scorso 11 aprile. In questo modo, quindi, si è sbloccata l’operazione con LDA Capital. A supportare Enry’s Island nell’operazione è stata PwC Austria che ha agito come Listing Agent, permettendo così a Enry’s island di divenire il primo e unico venture builder al mondo quotato in Borsa.
Luigi Valerio Rinaldi, fondatore e ceo di Enry’s Island, ha commentato: “Siamo davvero orgogliosi di questo traguardo incredibile, reso possibile dalla fiducia di operatori qualificati a livello internazionale, come PwC Austria, che ci ha supportato con un team di sei tra partner e senior analyst, sia nel processo di financial due diligence, che nella fase di valuation, necessari per finalizzare il processo di quotazione alla Borsa di Vienna. Ci siamo trovati molto bene anche con i referenti di VSE, che hanno apprezzato l’innovatività e competitività del nostro business framework”.
Il round segue quello da 500 mila euro annunciato nel febbraio 2022 e guidato da Key Capital, società di investimento italiana specializzata nel finanziamento e nel supporto di imprese innovative, fondata da Giorgio Di Stefano (si veda altro articolo di BeBeez). Al round aveva contribuito anche una campagna di equity crowdfunding lanciata sulla piattaforma The Best Equity, che era dedicata ai dipendenti, alle startup già in portafoglio e ai precedenti investitori, e che ha raccolto 83 mila euro.
Enry’s Island, piattaforma internazionale di incubazione e accelerazione di business ideas, offre strumenti strutturati e specifici per organizzare le diverse funzioni aziendali, dalla pianificazione di attività e progetti, fino alla gestione dei rapporti con i clienti, i fornitori, gli investitori e persino con la stampa, passando per le funzioni affari legali e risorse umane. Enry’s Island investe in programmi di incubazione e accelerazione con chip tra 100 mila e 150 mila euro per target company. Con sede legale nelle Isole Tremiti, la società ha un’architettura aziendale rivoluzionaria, che comprende sei società locali in Italia, Stati Uniti, Regno Unito, Africa, Ibiza, Irlanda che supportano la architettura distribuita e decentralizzata dell’ecosistema di Enry’s Island, e un portafoglio che conta 30 startup (diversificate per industry, stage, mercati) distribuite tra Europa, Usa e Africa e piani di sviluppo in Mid-East e Far East.
Enry’s Island è anche uno dei sei soci fondatori di Coopera Venture Capital, insieme a Digital Magics, Entopan, Key Capital, LVenture e Nana Bianca. Coopera, promosso dal fondatore Saverio Canepa, ha lanciato il fondo Coopera di cui è quotista con l’obiettivo di investire in startup in fase post-seed per importi che vanno da 500 mila euro a 1,5 milioni.