Acadèmia.tv, piattaforma italiana che eroga corsi di cucina sul web tenuti da grandi chef della cucina italiana e straniera, ha appena chiuso un round da 1,3 milioni di euro basato su una valutazione pre money di 3,7 milioni , quindi il valore post money è ora di 5 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
La raccolta è stata trainata da quattro lead investor: Umberto Bottesini, Sandro Moretti, Niccolò Giustiniani e Marco Caradonna, manager esperti del marketing digitale, che hanno deciso di investire nella piattaforma in totale 1 milione di euro. I fondi raccolti serviranno principalmente ad ampliare l‘offerta di corsi e a introdurne di nuovi dedicati a nutrizione & benessere, oltre che ad accrescere la forza del marchio. Bottesini, Moretti e Caradonna e Giustiniani (quest’ultimo dallo scorso gennaio) in realtà sono anche i componenti dell’advisory board del fondo Blacksheep Madtech Fund, coordinato da Eureka! Ventures sgr e specializzato nelle aziende tecnologiche dei media e del marketing. Tuttavia in Acadèmia.tv i quattro manager hanno investito capitali propri, il fondo non ha partecipato al round, come ha saputo BeBeez da fonti vicino all’operazione, sulla quale Acadèmia.tv è stata assistita dallo studio Russo de Rosa Associati.
Nata a marzo 2020 da un’idea di Nicolò Zambello, CEO e fondatore, Academia.tv si rivolge sia agli appassionati di cucina che ai professionisti del settore. Zambello, classe 1987, fin da giovane si è appassionato al mondo delle start-up e del business, fondando nel 2015 insieme agli amici Andrea Navone e Luca Palomba la media company italiana Chef in Camicia, che parla di cibo a 360° alle nuove generazioni e la cui community oggi conta più di 5 milioni di amanti di appassionati. Acadèmia.tv eroga corsi in italiano, inglese e spagnolo. Il mercato italiano è ancora in fase embrionale, mentre esistono format di questo genere in Olanda, Spagna e Germania dove il mercato nella formazione digitale è più maturo.
Ha spiegato Zambello a BeBeez: “Con questi nuovi fondi rafforzeremo il team e investiremo nella creazione di nuovi contenuti anche in un’area nuova, una verticale legata al mondo del cibo ma intesa più come benessere, che sarà online nel giugno 2023. Oggi il nostro target è costituito per il 65% da appassionati di cucina e per il 35% da professionisti, quindi la piattaforma è aperta sia alla formazione professionale vera e propria che al pubblico vasto con corsi entry level. È un settore che sta facendo bene. Con il prossimo round vorremmo espandere la nostra presenza su altri mercati europei. Con l’allargamento dell’offerta conquisteremo nuovi target“.
Acadèmia.tv è nata proprio come costola di Chef in Camicia ed è diventata una società indipendente a seguito della recente scissione, resasi necessaria per procedere all’aumento di capitale che fa seguito alle ottime performance degli ultimi mesi, a seguito delle quali oggi la startup conta più di 120.000 utenti che nel 2022 hanno seguito le lezioni dei maestri della cucina italiana.
Ricordiamo che Chef in Camicia ha incassato due round di finanziamento: uno nell’ottobre 2019 di serie A da 1,2 milioni di euro, guidato dal fondo da Mega Holding (si veda altro articolo di BeBeez), mentre il precedente, sempre guidato da Mega Holding, era una raccolta di seed capital da 150 mila euro effettuata nel 2017 (si veda Crunchbase). Con l’ultimo round, la raccolta totale della startup era salita quindi a circa 1,4 milioni di euro. Successivamente Mega Holding è uscita da Chef in Camicia, cedendo la sua quota alla OneDay di De Nadai (si veda altro articolo di BeBeez).
Come sopra accennato, ricordiamo che Moretti, (già partner di GoVolt Mobility, startup che offre servizi di micro-mobilità sostenibile in sharing e B2B), Umberto Bottesini (già fondatore del veicolo di investimento Qreative) e Caradonna (già ceo e investitore nella piattaforma Friendz Enterprise che connette i brand ai loro clienti target) sono insieme a Giustiniani alla guida di Black Sheep Madtech Fund, il primo fondo di venture capital che investe in Europa in aziende del settore madtech (acronimo per marketing, advertising, and technology) e che lo scorso gennaio ha annunciato i primi due investimenti. BlackSheep ha infatti investito come lead investor del seed round da 1,1 milioni di euro dell’inglese ID Ward Ltd , startup con sede a Londra, ma fondata dall’italiano Mattia Fosci, specializzata in gestione dell’identità. E altri 2 milioni di euro nella francese Scibids Technology SAS, fondata nel 2016 a Parigi da Julien Hirth e oggi già presente in Europa, Usa, Asia Pacifico e America Latina. Scibids si occupa di intelligenza artificiale applicata all’acquisto in tempo reale di spazi pubblicitari su scala globale (si veda altro articolo di BeBeez).
Successivamente Blacksheep aveva guidato il round di investimento da 2 milioni di euro di AdTonos, entrando nel capitale sociale della società con una partecipazione di oltre un milione di euro (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza aveva perfezionato un investimento di 3 milioni di euro in iGenius, una startup tech, che ha sviluppato un sistema in grado di interrogare, analizzare e illustrare i dati dei sistemi informativi aziendali in modo efficace, veloce e con linguaggio naturale (si veda altro articolo BeBeez).
Lo scorso settembre Blacksheep aveva investito 2 milioni di euro in Hyper TV srl (si veda altro articolo di BeBeez), startup che ha sviluppato Connected-Stories, una delle principali piattaforme di gestione della creatività ideata per la pubblicità video, che utilizza un sistema brevettato e basato sull’intelligenza artificiale in grado di realizzare spot personalizzati in tempo reale basati sui dati, al fine di rendere gli annunci più pertinenti e coinvolgenti.
Infine a ottobre il fondo ha messo a segno una nuova operazione investendo 2 milioni di euro in Roibox, piattaforma lettone in grado di combinare differenti tipologie di dati geografici e ottimizzare così i risultati delle campagne di marketing e advertising. (Si veda altro articolo di Bebeez ).