Gamindo, startup innovativa che sviluppa videogiochi per il coinvolgimento in senso social del personale di imprese, istituzioni e influencer, ha chiuso la scorsa settimana un round di raccolta da 450 mila euro. (si veda qui il comunicato stampa).
L’aumento della giovane azienda trevigiana, nata nel 2019, è stato sottoscritto da importanti esponenti del venture capital italiano quali Luiss Alumni 4 Growth (LA4G, l’investment club dei laureati dell’Università Luiss di Roma), Wellness Holding (family office di Nerio Alessandri, fondatore di Technogym), Moffu Labs (club deal di imprenditori e manager di grandi aziende), Andrea Rota (managing director del Club degli Investitori di Torino), Simone Cimminelli (angel investor e presidente di SIS) e Matteo Fabbrini (co-fondatore di diverse aziende tra cui Maikii, Exclama, Foodracers e Reward).
L’operazione fa seguito a un periodo di forte crescita. Gamindo ha infatti sviluppato giochi per diverse aziende internazionali del calibro di Barilla, Lavazza, Coca–Cola, Chiara Ferragni Collection e Discovery. Dopo aver vinto il Premio Nazionale Innovazione ICT, aver ricevuto il Seal of Excellence della Commissione Europea ed essere stata accelerata in Silicon Valley da Plug and Play.
“Siamo convinti che il gaming sia un nuovo linguaggio a disposizione delle aziende, delle istituzioni e di professionisti, quali ad esempio gli influencer, per coinvolgere le persone e comunicare con il loro pubblico. La nostra missione è dare valore al tempo speso giocando, sia per le aziende e i loro brand che per i singoli utenti. Vogliamo permettere a qualsiasi azienda, non solo alle multinazionali, di aver il proprio videogioco”, hanno dichiarato i due fondatori, Nicolò Santin, laureato in international management a Ca’ Foscari, e Matteo Albrizio, un ingegnere industriale.
Quanto ai partecipanti al round, ricordiamo che Luiss Alumni 4 Growth è presieduto da Emma Marcegaglia (ex presidente dell’Eni e consigliere delegato dell’omonimo gruppo) e conta tra i consiglieri del Cda anche Patrizia Micucci, senior partner della sicaf NB Aurora. Tra le ultime operazioni annunciate, ricordiamo nel 2020 la partecipazione al round da 1,7 milioni di euro di SkinLabo, primo digital brand italiano della cosmetica (si veda altro articolo di BeBeez).
Da parte sua Wellness Holding nell’ottobre del 2020 ha partecipato al round, guidato da United Ventures, da 6 milioni di euro di Boom Image Studio, portale online dove i media possono acquistare immagini (si veda altro articolo di BeBeez).
Infine Moffu Labs, fondata da Alceo Rapagna, ceo dell’acceleratore di startup Innoleaps, solo qualche settimana fa ha partecipato al round da 7 milioni di euro di Cubbit, fornitore di servizi di cloud computing, affiancando diversi fondi di vdenture capital italiani, tra cui Azimut Digitech Fund, ed esteri (si veda altro articolo di BeBeez).