
Medical Microinstruments, azienda pisana di robotica dedicata al miglioramento dei risultati clinici dei pazienti sottoposti a interventi di microchirurgia, ha annunciato di aver chiuso un round di finanziamento di Serie B da 75 milioni di dollari (si veda qui il comunicato stampa).
Ha guidato l’operazione la società Deerfield Management con la partecipazione dei nuovi investitori RA Capital Management e Biostar Capital, insieme ad altri investitori che avevano già finanziato la crescita di MMI, da Andera Partners a Fountain Healthcare Partners, da Sambatech a Panakès Partners, fondo italiano di venture capital focalizzato sul life science. Medical Microinstruments (MMI) ha inoltre annunciato l’ingresso di tre nuovi membri in cda.
MMI ha sede a Calci (Pisa) ed è stata fondata nel 2015 da Carlo Alberto Marcoaldi, Giuseppe M. Prisco, Hannah Teichmann e Massimiliano Simi. MMI aveva incassato un round di finanziamento Series A da 20 milioni di euro nell’aprile 2018 (si veda altro articolo di BeBeez), guidato da Andera Partners (ex Edmond de Rothschild Investment Partners) e dai coinvestitori Panakès Partners, Fountain Healthcare, Sambatech srl (già investitore del precedente round seed) e investitori privati veterani del settore, cioé Gus Castello (ex senior vicepresident of Product Operations presso Intuitive Surgical Inc., il leader mondiale nella chirurgia robotica laparoscopica) e John Engels (fondatore di AxoGen, Inc., leader mondiale nelle soluzioni per la riparazione dei nervi periferici in microchirurgia). Successivamente, nell’ottobre 2020, MMI ha ottenuto dalla Banca Europea degli Investimenti una linea di credito da 15 milioni di euro. (si veda altro articolo di BeBeez).
Inoltre, ieri, dopo la recente apertura di un nuovo centro di eccellenza a Pisa, l’azienda ha annunciato il trasferimento della sede legale negli Stati Uniti. L’azienda continuerà a produrre e sviluppare tutte le attività già esistenti nel capoluogo toscano, dove attualmente impiega 96 dipendenti. Lo scorso 19 maggio, infatti, la società ha inaugurato a Montacchiello (Pisa) un nuovo stabilimento con una superficie di 3.000 metri quadrati dove saranno centralizzate le attività di sviluppo, produzione e amministrazione, prima distribuite in quattro location separate.
I fondi raccolti con questo round di finanziamento e la prevista presenza dell’azienda negli Stati Uniti lanceranno MMI nella prossima fase di crescita.. In particolare, l’azienda desidera intensificare e sostenere gli sforzi di commercializzazione in Europa del sistema chirurgico Symani, che ha ricevuto l’approvazione del marchio CE nel 2019. MMI intende inoltre accelerarne la commercializzazione negli Stati Uniti e nell’Asia-Pacifico, nonché far progredire la ricerca clinica, grazie all’ottenimento di una Investigational Device Exemption (IDE) da parte della Food and Drug Administration statunitense per condurre un pivotal study. Il sistema Symani è stato sviluppato specificamente per affrontare le sfide della microchirurgia ed è l’unico sistema che offre strumenti NanoWrist progettati per migliorare la capacità del chirurgo di accedere e suturare strutture anatomiche piccole e delicate.
Il sistema di chirurgia robotica Symani è progettato per migliorare la capacità del chirurgo di accedere e suturare parti anatomiche piccole e delicate come vene, arterie, nervi e vasi linfatici con un diametro di soli 0,3 mm. La piattaforma consente il motion scaling e la riduzione del tremore per consentire ai chirurghi di eseguire micromovimenti con la massima precisione. La tecnologia NanoWrist è la strumentazione da polso più piccola al mondo e mira a migliorare la destrezza naturale e la gamma di movimenti del chirurgo oltre le capacità della mano umana.
“Questo round di finanziamento, unito all’impegno a crescere sul mercato statunitense e all’ingresso di leader visionari nel nostro consiglio di amministrazione, rappresenta un momento entusiasmante per la robotica chirurgica”, ha dichiarato Mark Toland, ceo di MMI (nella foto). “Siamo lieti di aver attraversato l’Atlantico con tre nuovi investitori statunitensi e gli attuali europei, che condividono la nostra stessa vision di portare nel mondo la robotica microchirurgica”.
I nuovi membri del consiglio di amministrazione della società sono Andrew ElBardissi, Tess Cameron e Arturo Baroncelli. ElBardissi è partner di Deerfield Management e vanta una significativa esperienza come board member di aziende healthcare innovative. Cameron rappresenta RA Capital Management e attualmente fa parte dei consigli di amministrazione di Avilar Therapeutics e Nodexus Inc. Baroncelli ha lavorato in precedenza come responsabile dello sviluppo commerciale della robotica per Comau e rappresenta i fondatori di MMI nell’attuale consiglio di amministrazione.
“Siamo entusiasti di aggiungere ulteriore spessore ed esperienza al consiglio di amministrazione di MMI e non vediamo l’ora di lavorare con i nostri nuovi membri per costruire il futuro della microchirurgia robotica”, ha dichiarato Andrew Cleeland, presidente del cda di MMI.
“La tecnologia MMI rappresenta una delle più importanti evoluzioni della robotica chirurgica che abbiamo mai visto”, ha affermato il dottor Andrew ElBardissi. “Avere gli strumenti da polso più piccoli al mondo apre il campo della ‘micro’ robotica a un livello di trattamento completamente nuovo che comprende la microchirurgia per i pazienti oncologici, traumatologici, ortopedici, pediatrici e, un giorno, neurochirurgici. In tutto il mondo, Symani sarà il futuro della microchirurgia”.
“La microchirurgia robotica ha un enorme potenziale per migliorare gli standard di cura dei pazienti e per aiutare i chirurghi a gestire procedure che richiedono una delicata precisione”, ha dichiarato Tess Cameron. “Per questo sono lieta di sostenere MMI e il suo team nell’avvio di un entusiasmante nuovo capitolo”.