Keyless, startup londinese ma dal cuore italiano, specializzata in cybersecurity e in particolare nelle tecnologie per l’identificazione biometrica che consentono l’accesso a informazioni e dati sensibili senza l’utilizzo di una password, torna indipendente, staccandosi dall’unicorno californiano Sift che l’aveva acquisita nel 2021 (si veda altro articolo di BeBeez), grazie a un nuovo round di raccolta da 6 milioni di dollari guidato da Rialto Ventures, lanciato di recente da AVM Gestioni sgr, e al quale hanno partecipato anche investitori esistenti (si veda qui il comunicato stampa). Secondo quanto dichiarato, alla base della separazione da Sift sta il fatto che le due società “hanno scoperto che i rispettivi prodotti erano più adatti a servire mercati diversi”.
Ricordiamo che in precedenza Keyless aveva effettuato una serie di round di raccolta, con alcuni investitori che in occasione dell’acquisizione da parte di Sift avevano seguito l’operazione. L’ultimo round, prima dell’acquisizione da parte di Sift, risaliva all’aprile 2021, quando aveva raccolto 3,3 milioni di dollari in un round guidato da P101 sgr, tramite il fondo P102 e ITA500, e a cui aveva partecipato anche Primoventures (all’epoca ancora sotto il nome di Primomiglio), e fondi internazionali quali il venture capital belga Inventures Investment Partners e quello californiano Gumi Cryptos Capital, focalizzato sulla blockchain e già tra gli investitori della prima ora nella startup (si veda altro articolo di BeBeez). Si era trattato del quarto round di Keyless. Ricordiamo che nel luglio 2020 Keyless aveva infatti chiuso un round seed da 3,7 milioni di dollari, sottoscritto sempre da P101 e Primomiglio, insieme a Maire, LUISS Alumni 4 Growth e investitori internazionali (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, nel 2019, la società aveva effettuato due round pre-seed, a gennaio e giugno, rispettivamente da 300 mila dollari (sottoscritto da Fabio Mondini de Focatiis, fondatore di Cross Border Growth Capital) e 2,2 milioni di dollari, sottoscritto da diversi investitori internazionali tra cui il già citato Gumi Cryptos Capital, ma anche XSpring e Ripple (si veda Crunchbase).
Ora, l’aumento di capitale, sottoscritto da Rialto VC e investitori esistenti, porta a 26 milioni di dollari il totale raccolto dalla società, fondata a gennaio 2019 da Andrea Carmignani, Giuseppe Ateniese, Paolo Gasti e Fabian Eberle e che conta oggi più di 50 dipendenti e in Italia annovera clienti del calibro di LUISS, Q8, Be Solutions, Prometeia, H1 Finance e importanti operatori finanziari e bancari italiani e internazionali.
Con i fondi raccolti Keyless punta all’espansione europea, per contribuire ad accelerare l’adozione delle sue soluzioni di autenticazione biometrica all’interno del continente. Andrea Carmignani, co-founder e ceo di Keyless, ha infatti spiegato: “Il panorama dell’autenticazione in Europa sta subendo una massiccia trasformazione in quanto le autorità di regolamentazione si stanno impegnando per contrastare il fenomeno dei furti di account (il cosiddetto account takeover). Questa maggiore attenzione ha portato a un aumento di interesse per la nostra tecnologia in particolare nei settori dei servizi finanziari e dei pagamenti, dove oggi è obbligatoria la Strong Customer Authentication, che è una delle nostre offerte principali. Il ritorno nel mercato europeo ci è sembrato per questo la scelta strategica migliore in questo momento”.
Stefano Quintarelli, general partner di Rialto VC, ha commentato: “Vediamo un grande potenziale in Keyless. Il loro focus strategico sulla fornitura di soluzioni di autenticazione resistenti al phishing nel settore dei servizi finanziari è in linea con una chiara domanda del mercato. Questa iniezione di capitale svolgerà un ruolo cruciale nell’accelerare la loro strategia go-to-market e nell’ampliare l’adozione delle loro innovative offerte di sicurezza”.