Epicode, la startup che insegna coding online ai giovani con l’obiettivo di farli diventare sviluppatori web e colmare il gap della digital industry in Italia, ha chiuso un round di Serie A da 10 milioni di euro e annunciato la fusione con con Strive School, società fondata tra Usa e Berlino a inizio 2019 dagli italiani Tobia De Angelis e Diego Banovaz e incubata da Y Combinator, per dare vita alla prima Career Acceleration Platform per il settore tech, focalizzata in Europa (si veda qui il comunicato stampa).
Il nuovo round di investimento di Epicode è guidato da Matteo de Brabant (founder di Jakala) e Lorenzo Lamberti Sagliano (banker specializzato in società tecnologiche, cofondatore di Mamacrowd) e sottoscritto da family offices e imprenditori di primo livello tra cui: Enrico Drago (family office), Valerio Camerano (Algebris), Fabio Cannavale (Lastminute.com), Federico Leproux (Teamsystem), Niccolò Colussi, Matteo Lunelli (Cantine Ferrari e Altagamma), Gian Andrea Strekelj (founder Venere.com), Paolo Barberis (Nana Bianca).
Epicode aveva chiuso un round da un milione di euro circa un anno fa (si veda altro articolo di BeBeez). Lo avevano sottoscritto 30 business angel italiani, tra cui, oltre a Lorenzo Lamberti Sagliano, Matteo de Brabant, Fabio Cannavale e Matteo Lunelli, che hanno appunto seguito l’investimento anche con la partecipazione all’ultimo round, anche Guglielmo Notarbartolo di Villarosa (famiglia Marzotto), la B Holding di Diego Pisa (ceo di Teleperformance Italy Group) e Francesco Beraldi (fondatore di Alkemy e o2e).
Nata a fine 2020 a Roma, Epicode è stata fondata da Claudio Vaccaro (presidente e fondatore di BizUp, poi venduta al gruppo Alkemy), Ivan Ranza (manager con una consolidata esperienza di successo in grandi gruppi media e tech, oggi membro del Cda di Epicode), Marco Rosci (ex direttore marketing della Rome Business School e di Philmark Group con un percorso consolidato nel settore education a livello internazionale, ora ceo e b2c director di Epicode) e Andrea Febbraio (imprenditore seriale con 9 exit alle spalle).
Il ceo Ivan Ranza ha spiegato: “Vogliamo accelerare la transizione verso un’economia digitale in modo autenticamente inclusivo e sostenibile, siamo il punto di incontro tra chi vuole trovare lavoro nel mondo tech e le aziende che vogliono davvero innovare. Questa unione tra Epicode e Strive nasce da un’ambizione comune a tutti i founder: diventare leader in Europa ed evolvere da coding bootcamp a Career Acceleration Platform. Siamo nati formando nuovi web developer aiutandoli a trovare il primo lavoro, l’obiettivo per il futuro è supportare i professionisti tech nell’ambito di tutta la loro carriera”.
Con più di 1000 studenti formati nel solo 2021, e un network di più di 600 hiring partners, tra cui leader di settore del calibro di EY, Deloitte, Accenture, Jakala, Capgemini, Almaviva, Kpmg, Cisco, Paloalto network, Engineering, Reply, Almaviva, Epicode è già presente e attiva in tutta Europa con una community di talenti tech distribuita su tutto il territorio di cui il 50% è in Germania, Uk e Nordics e il 50% in Italia.