Vado srl, il primo delivery automatico europeo, startup dedicata al cosiddetto quick commerce, che ha lanciato un software per l’e-commerce 3.0 che sostituisce il classico ritiro e consegna dell’ordine da parte dei rider con distributori automatici e smart fridge, ha incassato un round di investimento da parte di Sidinvest, holding con di investimento con focus su venture capital e real estate, attiva sin dal 2011 sia come advisor sia come investitore (si veda qui il comunicato stampa).
Fondata nei primi mesi del 2021 da 5 ragazzi under 35 torinesi e incubata da Wise Guys, uno dei principali acceleratori europei, Vado è stata vincitrice lo scorso anno del bando di Smart&Start Italia incassando 376 mila euro, che le hanno permesso di sviluppare le proprie operations all’interno del territorio nazionale.
Vado supporta i piccoli retailer tramite smart vending machine attive 24 ore 7 giorni su 7, permettendo ai piccoli commercianti di competere con le grandi multinazionali e aumentare il proprio fatturato di più del 25% al mese riducendo i costi di gestione dell’ordine dell’80%. L’attività di Vado si è già espansa dall’Italia alla Spagna fino all’Australia, con un imminente sviluppo negli Stati Uniti (per un totale di 1.000 vending machine). A oggi ha installato il proprio innovativo software in 25 vending machine a Torino, Alessandria, Milano, Pesaro, Desenzano, Brescia, Trieste, Salerno, Prato, Cagliari, Acerra, Siracusa, Madrid e Brisbane (Australia) e ha chiuso accordi con 4 aziende italiane produttrici delle stesse per un giro d’affari 50 milioni all’anno.
Alessandro Ursino, ceo di Vado ha spiegato: “Sempre più retailer stanno adattando i propri store per effettuare consegne nello stesso giorno o in meno di un’ora. Il Qcommerce è qui per restare e l’automazione è la chiave che farà diventare questo modello sostenibile. In un futuro non troppo lontano vedo ogni vetrina del mondo anche con un’area dedicata alle consegne automatiche”.
Con questo investimento Sidinvest punta a sviluppare le potenzialità di una delle startup digitali a più alto potenziale: grazie anche a questa iniezione di capitali, entro la fine del 2023 Vado prevede di chiudere i primi contratti con aziende e penetrare il mercato americano grazie alla nuova tecnologia sviluppata che permette alla startup di collegarsi a qualsiasi vending machine con un hardware plug and play.
Alexandre Campra, ceo di Sidinvest ha dichiarato: “Investire nella tecnologia e supportare la crescita delle startup significa investire nella crescita dell’ecosistema del nostro Paese. Nel primo semestre del 2022 in Italia abbiamo sfiorato il miliardo di finanziamenti: un dato significativo che stimola a continuare ad accelerare l’innovazione in settori strategici. Mai come questi ultimi anni l’innovazione digitale sta cambiando i modelli di business di molti comparti industriali, rivelandosi la chiave di successo per molte realtà come Vado”.
Ricordiamo che Sidinvest ha investito nello Startup Studio Mamazen, che l’anno scorso ha lanciato il suo veicolo di investimento IH1 Holding, guidato dallo stesso ceodi Sidinvest, Alexandre Campra, insieme ad Alessandro Farhad Mohammadi, ceo di Mamazen Startup Studio, e Alessandro Mina, ex investitore e chief brand officer di Pony Zero (si veda altro articolo di BeBeez).